Folla (e contestazione) per Salvini in Versiliana foto

È un Salvini ‘blindato’ quello che si è presentato questa sera (18 agosto) al Caffè della Versiliana per dialogare con il direttore Massimo Sallusti. Mentre fuori partiti e associazioni di sinistra contestavano il ministro dell’interno fra slogan e striscioni (“Salvare vite non è reato”, su tutti), il vicepresidente del Consiglio ha risposto alle sollecitazioni che si sono focalizzate sul tema della crisi di governo.

“Spero di fare a lungo il ministro, ma non per me, per gli italiani. Non darò ai compagni la possibilità di gestire la sicurezza in Italia”, ha detto. “Voglio – ha proseguito – ascoltare senza pregiudizi quello che dirà il presidente del Consiglio Conte. Se mi stupisce vediamo. Se il mood sarà quello delle ultime settimane non so. Deciderà poi Mattarella, certo sarebbe una truffa mandare al governo gli sconfitti. Un governo Pd-Cinque stelle è un problema per l’Italia e per le imprese”. E contro lo spauracchio di un esecutivo dem-M5s il leader leghista riconosce di non avere “i numeri in Parlamento” che fermino “un accordo fondato sulla spartizione”, ma in quel caso si dice pronto a chiamare la piazza.

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