A Stazzema la giornata di preghiera con Paolo Brosio

Sabato prossimo (7 settembre) ritorna nel borgo di Stazzema sulle Alpi Apuane, nell’antica pieve romanica, al cospetto del quadro della Madonna del Piastraio, il gruppo di preghiera I Figli di Maria, i Figli della Gospa, fondato da Paolo Brosio in collaborazione con la comunità ed il parroco di Stazzema Don Simone Binelli nonché rettore del Santuario del Piastraio.
Il programma di questa intensa giornata fatta di fede, spiritualità e di contatto con le bellezze naturalistiche prevede la meditazione e la recita del Santo Rosario, la messa e un momento di adorazione eucaristica, celebrata e guidata da dAon Binelli, alla vigilia della natività di Maria e nel giorno del primo sabato del mese di settembre 2019 dedicato al Cuore Immacolato di Maria di Fatima.

Nella data del settimo appuntamento con la giornata di preghiera del 2019, il Gruppo I Figli della Gospa-I Figli di Maria, ritorna nel luogo tanto caro dove negli anni scorsi ogni venerdì dell’estate si organizzava una Via Crucis e la preghiera del rosario nell’antico sentiero lungo una delle direttrici della Via Francigena passando per la cava delle Marmittole fino all’ingresso del Santuario del Piastraio. Oggi il sentiero è chiuso in attesa di risistemazione.
A livello storico va detto che il gruppo di preghiera I Figli di Maria, I Figli della Gospa si è riunito la prima volta a Forte dei Marmi il 25 gennaio 2011. In questi anni il gruppo di preghiera, dopo un lungo periodo di attività e di peregrinazioni fra le diocesi di Pisa e di Massa Carrara Lunigiana è stato riconosciuto e approvato dalla CEI (Conferenza episcopale italiana) con decreto ecclesiastico con numero di protocollo 6400/01/16 firmato dal vescovo di Massa Carrara – Pontremoli – Lunigiana monsignor Giovanni Santucci il 15 agosto del 2016, data della assunzione in cielo della Madonna.
La giornata di preghiera inizierà alle 18,30 con la meditazione e la recita dei misteri del Santo Rosario guidati da Paolo Brosio, seguendo le riflessioni mariane del cardinale Angelo Comastri, vicario di Papa Francesco. Poi si proseguirà con la Santa Messa celebrata da Don Simone Binelli alle 19,25 e animata musicalmente da Marilia Cornali per quanto riguarda il canto e da Emanuele Somma alle tastiere. Durante la celebrazione vi sarà inoltre un momento dedicato all’Adorazione Eucaristica prima della benedizione conclusiva. La serata seguirà poi con la cena del cuore alle 20,30, organizzata dalla comunità parrocchiale nell’antica Stazione di sosta nella piazza prospicente la Pieve romanica Maria Assunta in cielo nel 900 dopo Cristo e coordinata da Rita Catelani e Annarita Bertellotti, che si sono occupate del menù caratterizzato da antipasti misti, affettati dell’Alta Versilia, panzanelle fritte, vitello tonnato, tordelli versiliesi in bianco e al ragù, dessert di pesche gialle al vino. Tra le parole che la Vergine Santissima disse a Lucia apparendo a Fatima il 13 giugno 1917 ne va segnalata una in particolare, carica di significato “A tutti coloro che per cinque mesi, al primo sabato si confesseranno, faranno la Santa Comunione, reciteranno il Santo Rosario e mi faranno compagnia per almeno 15 minuti meditando i Misteri con l’intenzione di offrirmi Riparazioni , prometto di assisterli nell’ora della morte con tutte le grazie necessarie alla salvezza”.
L’Associazione onlus olimpiadi del cuore ed il gruppo di preghiera I Figli della Gospa – I Figli di Maria, riconosciuto con decreto di approvazione ecclesiastica ai sensi del diritto canonico dal vescovo di Massa Carrara monsignor Giovanni Santucci, hanno come obiettivo la raccolta fondi per opere di carità denominate Progetto mattone del cuore che riguardano in primis la costruzione del primo pronto soccorso della storia del comune di Citluk-Medjugorje in Bosnia Erzegovina, in un’area che riguarda 100mila residenti fra musulmani bosniaci, cattolici croati e cristiano ortodossi di etnia serba e circa 2 milioni di pellegrini all’anno provenienti da tutti i paesi del mondo.
Il progetto è stato benedetto da papa Francesco nell’udienza privata per il fondatore dell’Associazione onlus olimpiadi del cuore, Paolo Brosio, il giorno 9 aprile 2015.
Altra priorità è la raccolta fondi per il Progetto nonni e nipoti e cioè case di accoglienza costruite nelle immediate vicinanze per orfani ed anziani abbandonati delle periferie di Sarajevo e di 48 comuni della Bosnia Erzegovina.

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