Piano della sosta, Metro al lavoro sui dati foto

Quanti parcheggi, quali i prezzi della sosta, quanti e quali i permessi rilasciati a oggi. Sono questi i dati, di natura numerica e statistica, che Metro sta fornendo alla società incaricata dal Comune di Lucca per il quadro conoscitivo del nuovo piano della sosta e della mobilità in centro storico. Uno strumento al quale sta lavorando l’assessore alla mobilità, Gabriele Bove, e che sta creando dibattito in città. Tanto che se ne è parlato, sebbene en passant, anche oggi (12 settembre) nel corso della commissione partecipate presieduta dal consigliere Claudio Cantini. “Le categorie economiche ci coinvolgono, ci chiedono spiegazioni – hanno detto i consiglieri Marco Martinelli (Fi) ed Enrico Torrini (Siamo Lucca) – e noi viviamo l’imbarazzo di non sapere offrire risposte. Chiediamo un maggior coinvolgimento”.

Un’osservazione alla quale ha risposto l’assessore Giovanni Lemucchi: “Ricordo che il piano è in itinere, il percorso è ancora tutto da costruire, stiamo raccogliendo informazioni: in giunta, per intenderci, non è ancora passato nulla. Sento che sta montando una polemica in città, ma parlano gli atti: non ce ne sono perché la concertazione è ancora aperta. Certo, come amministrazione raccogliamo l’input a informare di più anche le minoranze del lavoro che viene svolto sul piano”.
La seduta di commissione è stata occasione anche per dare il benvenuto a Mauro Natali, nuovo direttore generale della società partecipata che ha ufficialmente preso servizio dal 2 settembre dopo una procedura di selezione terminata in agosto. Una laurea in economia, un master in amministrazione e controllo e vent’anni di esperienza e responsabilità ai vertici di grandi realtà industriali – l’ultima, la Leviosa chimica mineraria di Livorno, Natali ha accolto con ottimismo e carica propositiva questa nuova sfida, che lo vede da dieci giorni lavorare gomito a gomito con Cristian Bigotti, amministratore unico di Metro. “Quest’anno, prevediamo di chiudere il bilancio con circa 300mila euro in più dello scorso anno. Inoltre – hanno annunciato i vertici di Metro – tra dicembre e gennaio, sostituiremo il sistema di automazione del parcheggio Mazzini: un investimento importante, reso necessario dal fatto che quello attuale sta esaurendo le scorte dei ricambi. Un intervento che non creerà disagio all’utenza, perché il parcheggio resterà aperto con personale che gestirà ingressi e pagamenti”. E potrebbe essere anche l’occasione per valutare la possibilità di entrata e pagamento della sosta con Telepass: una proposta arrivata dal consigliere Torrini piaciuta a Bigotti.
“Siamo una società piccola – ha spiegato Natali – con 27 unità in organico, che diventano molte di più in occasione di Lucca Comics & Games, momento che richiede un’operatività straordinaria all’azienda e un grande sforzo organizzativo. Quando sono arrivato, pochi giorni fa, ho trovato un team di persone motivate, che sanno collaborare e lo fanno con piacere. Lavorare per un soggetto pubblico è molto diverso dal lavorare per un’azienda privata, che ha fondamentalmente obiettivi economico-finanziari. C’è da mantenere un equilibrio che tenga insieme obiettivi sociali e strategici. C’è un dialogo costante da intrattenere sia con l’amministrazione, sia con gli interlocutori che a vario livello concorrono a determinare le decisioni”. Metro, inoltre, è stata recentemente fusa con Itinera, la società che si occupava dell’accoglienza turistica, dell’organizzazione dell’offerta e dell’informazione – competenze rimaste ai Comuni dopo lo scioglimento delle Apt e il passaggio alla Regione delle attività di promozione internazionale dei territori. “Dovremo riorganizzare in modo funzionale gli uffici – ha aggiunto Natali – integrando al meglio il personale ex Itinera, per le competenze maturate. Stiamo dialogando con l’Arcidiocesi, con alcuni musei privati della città e, ovviamente, con gli uffici del Comune di Lucca che si occupano di decoro e traffico per rifare la segnaletica turistica, indicando percorsi che dai parcheggi conducano ai luoghi di maggior interesse: un lavoro sistematico, che migliorerà in modo sensibile la qualità dell’accoglienza”.
“Tra le idee, ancora in fase di brainstorming – ha detto Bigotti – è che nel punto accoglienza di porta San Donato vecchia (ex Itinera) il visitatore possa trovare vetrine di consigli enogastronomici del territorio oppure merchandising della Lucchese e altre squadre sportive locali”. Una sintesi scritta degli obiettivi strategici di Metro è stata richiesta da Martinelli, mentre il consigliere Torrini ha richiesto progettualità di parcheggi anche in zone decentrate con valenza turistica, come il castello di Nozzano.

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