Terminator: destino oscuro, non all’altezza dell’originale

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Terminator: destino oscuro diretta da Tim Miller è stato presentato in anteprima nazionale al cinema Astra agli appena conclusosi Lucca Comics & Games 2019.

È un periodo strano per il cinema, soprattutto quello dell’intrattenimento, che si fa carico di reboot, remake e sequel che spesso incontrano l’opinione negativa della gran parte degli spettatori, che considera queste rivisitazioni e seguiti come opere non particolarmente riuscite.
Dopo la parentesi “revival”, ecco arrivare la moda dei sequel diretti di pellicole uscite 20 o 30 anni fa – pellicole che in passato hanno generato diversi seguiti, alcune delle quali tutt’oggi godono di un grande successo – che spesso riscuotono insuccesso riscosso e si trovano a fare i conti con l’opinione negativa di un gran numero di spettatori.
Così, anche a Terminator-destino oscuro, sequel di Terminator 2, è toccata la stessa sorte: dopo i primi due capolavori firmati James Cameron, il nuovo film ha generato qualche critica. Al timone, questa volta, c’è Tim Miller (regista dell’apprezzato Deadpool), mentre James Cameron, a detta di alcuni spettatori, preferisce giocarsela in seconda fila mettendoci davvero molto poco.
Qui il link alla recensione completa di Ciro Galdoporpora su Project Movie.

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