Big data e manifatturiero, workshop a Imt

Tutti i giorni, ogni minuto che passa, nel mondo vengono generati milioni di dati. È sufficiente leggere un quotidiano dal tablet, condividere un contenuto sui social network, fare un acquisto o prenotare un viaggio online per generare informazioni. L’insieme di questi dati, i cosiddetti big data, racconta chi siamo, cosa compriamo o vorremmo comprare, quali abitudini quotidiane abbiamo e rappresenta una miniera di informazioni preziosissime per le aziende e per i fornitori di servizi. Eppure solo una piccola percentuale di queste informazioni viene analizzata. Per aiutare le imprese più piccole a fare un uso migliore dei dati che transitano ogni giorno nelle loro organizzazioni, la Scuola Imt Alti Studi Lucca ha organizzato per mercoledì (13 dicembre) uno workshop dal titolo Big Data e Industria 4.0: un’opportunità di sviluppo per la piccola e media impresa. A partire dalle 10 nella sede di piazza San Ponziano, ricercatori universitari e innovation manager incontreranno aziende e associazioni di categoria che lavorano nel campo della manifattura e dei servizi.

L’incontro vuole stimolare la discussione sul tema dell’innovazione del settore manifatturiero, un settore che a livello europeo vale il 16% del Pil e rappresenta oltre l’80% delle esportazioni. Lo scopo è investire sul digitale e sui big data per superare la crisi che negli ultimi anni ha colpito le piccole e medie imprese e favorire una trasformazione che non riguarda solo la manifattura e il modo in cui si produce ma anche l’organizzazione dei servizi, i diritti dei cittadini, la qualità dei prodotti, la loro provenienza e la tracciabilità.
Durante il workshop, il personale dell’Impact Hub di Firenze, capofila italiano del progetto OpenMaker (iniziativa finanziata dalla Comunità Europea per sostenere, attraverso sistemi di rete e processi industriali collaborativi tra manifattura e maker, la trasformazione verso un’industria più intelligente ed efficiente) illustrerà i vantaggi della nuova piattaforma OM-Explorer, nata per stimolare la comunicazione tra la manifattura e i nuovi artigiani digitali.
L’ingresso al workshop è gratuito con registrazione sul sito qui.
Per analizzare i big data e sfruttarne tutte le potenzialità, occorrono tecnologie e metodi specifici, che non sempre le imprese di piccole e medie dimensioni hanno a disposizione. Per questo, il laboratorio SoBigData.it, formato da ricercatori di università e centri di ricerca toscani come il Cnr di Pisa, la Scuola Imt, la Scuola Normale Superiore e l’Università di Pisa, offre un supporto gratuito per aiutare le aziende toscane a esplorare i propri dati.Mercoledì i ricercatori di Imt coordinati dal professor Guido Caldarelli e del Cnr saranno a disposizione dei presenti per supportare le aziende interessate a formulare la domanda per la seconda edizione della Tuscan SoBigData challenge e riuscire a sviluppare progetti innovativi.

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