Giovanna Landi nuovo presidente dei pensionati Cia Toscana nord

Sabato (24 marzo), nella sala riunioni della Croce Verde di Viareggio, si è svolta l’assemblea provinciale dell’Associazione nazionale pensionati della Cia Toscana Nord. Un appuntamento che ha sempre rappresentato un importante momento di confronto su temi caldi come quelli che riguardano i pensionati ma che quest’anno ricopriva ancora maggiore importanza poiché ha sancito il cambio della guardia alla presidenza dell’Anp. Dopo vent’anni, infatti, Renzo Luporini ha lasciato la presidenza nelle mani di Giovanna Landi che è stata eletta alla guida dei pensionati Cia.

All’assemblea, oltre al presidente regionale dell’Anp-Cia Alessandro Del Carlo, il vicepresidente Cia Toscana Nord Daniele Dirindoni e al direttore Alberto Focacci, erano presenti anche Valter Alberici e Gabriele Tomei, rispettivamente vice sindaco e assessore al Sociale del Comune di Viareggio. Giovanna Landi – pensionata solo da qualche mese e prima responsabile di Donne il Campo, dove è riuscita a portare alla ribalta nazionale progetti quali l’Agricatering – nella sua relazione programmatica ha evidenziato come suo obiettivo primario sia non solo il mantenere l’alto livello di attività dell’Anp, ma incrementarlo ancor di più, importando quello che è stato il modello-Donne in campo e cioè “creare un affiatato gruppo di persone che lavora su progetti concreti da realizzare, coinvolgendo sempre più anche la base associativa”.
Se da una parte Landi vuole intensificare i rapporti con gli enti, affermando in maniera sempre più preminente il ruolo del sindacato quale interlocutore fondamentale sulle tematiche che riguardano il mondo degli anziani, dall’altro intende ampliare l’azione del sindacato stesso, poiché l’Anp-Cia rappresenta tutte le categorie di pensionati e, pertanto, deve saper dare delle risposte anche a questi. Landi ha quindi elencato alcuni dei principali temi che affronterà fin da subito tra i quali spiccano l’innalzamento delle pensioni minime, il mantenimento della quattordicesima mensilità, la valorizzazione del ruolo attivo del pensionato, l’assistenza sanitaria ancora inadeguata per una popolazione che invecchia sempre più, i servizi socio-sanitari, senza dimenticare l’importante attività più conviviale, fatta di appuntamenti e occasioni di confronto che “rappresentano anch’essi l’invecchiamento attivo che è fondamentale per garantire una buona qualità della vita per il pensionato”.
È seguito un dibattito al quale hanno preso parte molti iscritti che hanno portato la loro esperienza ed evidenziato quei problemi che si trovano a vivere quotidianamente.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.