Italvetro, stop esuberi: ipotesi contratto di solidarietà

Contratto di solidarietà per salvare i posti di lavoro. E’ questa l’ipotesi che si fa strada lungo la trattativa sindacale, appena ripartita, con la Schott Italvetro. La situazione, come ormai noto, era precipitata di fronte all’annuncio di 40 esuberi. Una notizia choc per i lavoratori dello stabilimento di Anchiano, da cui era scattata la mobilitazione con un presidio a Lucca.
Dopo il rischio di rottura al tavolo sindacale, il dialogo è ripreso stamani con un nuovo faccia a faccia tra i rappresentanti dei lavoratori e i vertici aziendali. “L’incontro tra Schott e sindacati – ha commentato il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti – sta portando a passi avanti importanti”.

La strada è comunque tortuosa, anche se i sindacati hanno ottenuto dall’azienda la garanzia che non sarà aperta la procedura per dichiarare gli esuberi. “Tutti insieme si sta pensando all’applicazione di un contratto di solidarietà – ha spiegato ancora Andreuccetti – il ‘lavorare tutti, lavorare di meno’, con stipendi parzialmente integrati dagli ammortizzatori sociali. Questa soluzione, in molte situazioni, ha poi permesso ad aziende importanti di ripartire senza perdere posti di lavoro. Lavoriamo collegialmente per questo obiettivo”.
Sulla delicata vertenza è stato richiesto un consiglio comunale straordinario e congiunto dagli esponenti di Forza Italia dei comuni di Borgo a Mozzano e Bagni di Lucca, con l’obiettivo, è stato spiegato, di una valutazione ad ampio raggio della situazione.

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