Settore retail sempre più in crisi, crollo delle vendite dei piccoli negozi

Nel corso di un decennio, dal 2008 al 2018, la crisi del settore retail è diventata sempre più tangibile, tanto che è stato appurato un vero e proprio crollo delle vendite pari al 14%.
Sono dati che fanno riflettere e che mettono in luce il fatto che a soffrire maggiormente sono soprattutto i piccoli negozi che non riescono più a vendere come prima.

Tra le cause di questa crisi c’è, senza dubbio, anche la concorrenza degli e-commerce e dei colossi del web.
Il quadro della situazione è stato delineato grazie alle percentuali diffuse dall’Unione Consumatori, che ha commentato a sua volta quelli che sono i dati dell’Istat in merito alla situazione del commercio al dettaglio nel nostro Paese.
Questi numeri lasciano l’amaro in bocca: chi sperava in una imminente ripresa del settore delle vendite al dettaglio è rimasto deluso, dato che quest’ultima non si è ancora verificata.
Il commento del presidente di Unione Consumatori in merito è stato chiaro e non lascia dubbi. Si tratta di risultati molto sconfortanti, ma poteva andare peggio dato che l’economia italiana fa ancora fatica a ritornare definitivamente ai livelli pre-crisi.
Un percorso lungo che per le piccole attività di vendita al dettaglio sembra essere ancora più difficile. Al momento, gli unici dati positivi riguardano le vendite dei piccoli negozi alimentari, che sono cresciute del 2,8%, facendo migliorare le performance del settore.
La grande distribuzione, invece, rimane ferma e molto lontana dalle percentuali che venivano registrate prima della crisi. Analizzando i dati di oggi con quelli del periodo precedente, si nota che le percentuali sono ancora molto diverse e c’è tanto da fare e da lavorare.
Bisogna, quindi, cercare delle soluzioni per fare in modo di rimettere in piedi il settore. Gli imprenditori che operano nel mondo del retail non vivono un bel momento e la soluzione alla situazione che si sta creando è quella di cercare di dare una svolta.
Per farlo è possibile sfruttare gli strumenti di credito alle piccole e medie imprese che alcuni istituti bancari hanno pensato proprio per chi ha questo tipo di esigenze. Le PMI che operano nel mondo retail possono cercare di sfruttare a loro favore gli aiuti economici come quelli dati con il Prestito Arancio Business, la soluzione pensata da ING proprio per questo tipo di problemi.
I vantaggi di avere una linea di credito sono tanti: si può pensare a nuovi investimenti per migliorare la propria attività e, soprattutto, si può portare una ventata di modernità nella stessa. Grazie a un prestito come quello già citato, si potrà ricevere un credito fino a un massimo di 100.000 euro, da restituire in rate con tasso personalizzato.
Una piattaforma online per la gestione della pratica e della linea di credito è quello che rende questa proposta di prestito estremamente interessante. Si potrà, infatti, avere risposta alle proprie domande ed esigenze nel minor tempo possibile.
In questo modo si potrà anche iniziare a pensare a un piano di modernizzazione della propria attività. Oggi come oggi, infatti, tutto passa attraverso internet. La digitalizzazione è sempre più importante e presente in tutti i settori, nessuno escluso.
L’idea vincente per rimettere in pari il proprio business e un negozio al dettaglio è, quindi, quella di pensare a un e-commerce, in grado di raggiungere un pubblico di potenziali acquirenti molto più vasto.
Sono tante le aziende che hanno già pensato e attuato una soluzione di questo tipo con successo, dato che solo in questo modo si riesce a sopravvivere alla concorrenza dei grandi e-commerce internazionali.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.