Come scegliere e preparare il tuo zaino da trekking: le basi

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Riempire e organizzare lo zaino prima di un’escursione è un’operazione che spesso spaventa i meno esperti: dopo una partenza entusiasta ci si arena spesso a metà percorso! La lista delle cose da portare con sé sembra ovvia ma il ripensamento è l’imprevisto sono dietro l’angolo. Infatti, è molto comune vedere trekkers schiacciati da zaini strapieno o disperati perché nel loro zaino semivuoto non c’è niente di quello che serve. In realtà è quasi impossibile stilare una lista universale di cose da portare, ma ci sono una serie di principi a cui ispirarsi nella preparazione dello zaino per garantirsi un certo successo.

Meno è meglio – è un’ottima politica. Se hai dubbi sull’utilità di un oggetto o se non riesci a giustificarne la presenza, lascialo a casa. La tentazione di portarsi dietro la bustina dei trucchi, l’e-reader o le casse per la musica è forte, ma potreste pagarla cara in termini di mal di schiena. Partite dalle cose indispensabili e… fermatevi lì. Ricordate che ogni “può sempre servire” ha un peso!
Come già detto, partite dall’essenziale e focalizzatevi su quello. Acqua, provviste, mappe, telefono e kit di primo soccorso non devono mai mancare. Lavorate su questi macroelementi e accessoriatevi prima di tutto in base ai bisogni primari. Ovviamente un’escursione più lunga o impegnativa richiederà una lista base più lunga, ma in generale questi sono i bisogni chiave da soddisfare.
Pianificare per tempo è un ottimo modo per ridurre l’ansia e aumentare le chance di preparare uno zaino al top. Fare una lista con un certo anticipo infatti ti permette di valutare cosa comprare e cosa riutilizzare, oltre che di comparare le tue aspettative con quelle che sono le effettive necessità dell’escursione in termini di tempistiche e terreno. Internet e i professionisti dei negozi sportivi sono lì per aiutarti (specialmente questi ultimi, insieme a cui potrai valutare sul momento ogni elemento). E in ultimo: ricordati di non lasciare tracce! Questa è la regola aurea dell’escursionista etico, che organizza il suo zaino di conseguenza. Lascia la natura come l’hai trovata: rifiuti inorganici e organici devono tornare a casa con te, perciò fai in modo di avere a portata di mano sacchetti e borse impermeabili!

Ma quale zaino riempire? Come scegliere quello più adatto a te? Esistono una serie di caratteristiche base a cui fare attenzione durante l’acquisto. La capienza ad esempio è un fattore piuttosto importante, si misura in litri e sostanzialmente ti indica la quantità di cose che puoi portare con te. Uno zaino per escursione semplice una capienza di 25/35 litri, uno zaino per escursioni intense può arrivare a contenere 80 litri. È importante anche che abbia spalline e schienale imbottiti, per ridurre la pressione sulle spalle e ridistribuire il peso sulla schiena in modo ottimale. Se avete in programma una camminata di ore, non cedete alla tentazione di uno zainetto con cinghie in cuoio o pelle sottili: sono graziose e vintage, ma letali per la schiena. In ultimo controllate che i vostri zaini siano fatti con materiali impermeabili e traspiranti: no a tela e stoffa, sì a poliestere e nylon. Su shop specializzati come Addnature potrete trovare un’ampia selezione di zaini da trekking.

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