La Cna si unisce alla preoccupazione del presidente della Camera di Commercio di Lucca Giorgio Bartoli in merito alle difficoltà che le imprese del territorio continuano ad avere, come emerge dall’analisi del dati relativi all’anno appena chiuso.

“Anche il 2018 si chiude con un segno negativo – dice Andrea Giannecchini, presidente provinciale dell’associazione degli artigiani e delle Pmi – e nel settore artigiano la situazione rispecchia quella complessiva. A fronte di una coerenza di dati rispetto agli anni precedenti si registra però una diffusa sensazione positiva, confermata da diversi operatori, che va in controtendenza rispetto ai dati statistici. Rimangono maggiormente in sofferenza i settori più legati alla economia del territorio. Primo fra tutti quello delle costruzioni (che vede il – 2,5 per cento rispetto all’anno precedente)”.
A questo punto, secondo il presidente della Cna, è necessario agganciarsi ai dispositivi previsti dalla legge finanziaria, come gli incentivi e le soglie più alte delle gare di appalto. Ed è in questo ambito che gli enti locali possono giocare un ruolo importante per supportare il mondo dell’artigianato.
“Le amministrazioni pubbliche possono fare la differenza – dice Giannecchini – concertando con le associazioni di categoria gli strumenti più adatti per aiutare le aziende del territorio. Come già noto – conclude il presidente Cna – i settori legati più legati all’esportazione, come la nautica, vanno meglio rispetto alle altre imprese. Da evidenziare, infine, come l’aumento delle società a responsabilità limitata siano un diretto effetto della crisi, nella direzione della difesa del patrimonio personale”.