Manutenzioni e rispetto ambiente, convegno con il Consorzio

Manutenzione dei corsi d’acqua: un incontro per capire quanto incide la presenza della vegetazione negli alvei dei corsi d’acqua sul deflusso e quindi sulla sicurezza idraulica del territorio e quali accorgimenti possono essere assunti, durante i lavori di manutenzione, per salvaguardare al massimo la flora e la fauna che lungo i fiumi e i canali vive e si riproduce. Su questi interrogativi, il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord ha avviato una stretta collaborazione col dipartimento Scienze e tecnologie agrarie, alimentari e forestali (Gesaaf) dell’Università di Firenze: a cui l’Ente consortile ha commissionato un apposito studio. Per presentare i dati raccolti, frutto di un intenso lavoro di oltre un anno, il Consorzio realizza adesso un convegno, aperto a tutti i cittadini, in programma sabato prossimo (9 marzo), dalle 9,30 e fino al pomeriggio, a Villa Borbone, sul viale dei Tigli a Viareggio.

A presentare l’appuntamento sono stati stamani (sabato 2 marzo) il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi e l’amministratore consortile Giuseppe Bigongiari. “Il titolo del seminario è particolarmente centrato: ‘La manutenzione dei corsi d’acqua: conciliare la sicurezza idraulica col rispetto dell’ambiente’ – sottolineano Ismaele Ridolfi e Giuseppe Bigongiari –. Per noi, infatti, tenere insieme questi due impegni (la sicurezza idraulica e quella ambientale) rappresenta una priorità costante. Per questo, abbiamo voluto avviare un dialogo con l’Università di Firenze: per acquisire dati basati su uno studio scientifico che per la prima volta prende in analisi i canali di bonifica: corsi d’acqua pianeggiante in cui il deflusso è particolarmente lento. Durante l’appuntamento di sabato prossimo, condivideremo quanto elaborato. E ci confronteremo con molte altre esperienze: al fine di acquisire elementi utili per migliorare la nostra attività di manutenzione sui corsi d’acqua”.
Il convegno è gratuito ed aperto a tutti. Grazie al tema di grande rilevanza dell’appuntamento, sarà un’occasione per gli iscritti agli ordini professionali degli ingegneri e dei dottori agronomi e forestali, che potranno acquisire crediti per la formazione obbligatoria.
Il programma del convegno. La giornata prenderà vita alle 9,30 con i saluti del sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro, il segretario dell’autorità di distretto di bacino settentrionale Massimo Lucchesi, l’introduzione del presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi e l’intervento del presidente dell’associazione nazionale consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue (Anbi) Francesco Vincenzi. Dopo i saluti istituzionali, parola alla tavola rotonda coordinata da Fabrizio Stelluto, responsabile comunicazione Anbi. Il convegno vedrà diversi contributi: si parte con il professore Federico Preti e il dottor Alessandro Errico (Gesaaf) che illustreranno il “report sulle ricerche condotte nel fosso Bresciani e Piaggetta”. Successivamente ci sarà l’intervento di Laura Marianna Leone, presidente del Cirf, con Gestire sistemi viventi tra naturalità e rischio: siamo pronti ad affrontare la sfida?. A concludere la mattinata sarà il contributo di Vittoria Giannini (scuola Sant’Anna di Pisa) che illustrerà Una visione agro-ecologica per la gestione e la valorizzazione della biomassa ripariale nelle aree di bonifica. Alle 13 una piccola pausa: appuntamento con il light lunch. La giornata riprenderà alle 14 con l’intervento di Luca Puglisi, direttore del centro ornitologico toscano, dal titolo L’importanza dei corsi d’acqua per l’avifauna. Poi la parola passerà a Valeria Paternieri, premio miglior tesi RF 2018, che illustrerà Proposte di gestione del reticolo dei canali di pianura per valorizzare i servizi ecosistemici: il caso del Consorzio di Bonifica del Navarolo. Marco Monaci, Alfredo Caggianelli e Aronne Ruffini, infine, presenteranno il progetto “Life rinasce”. Il pomeriggio si concluderà con un dibattito aperto ai presenti.

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