Se si è in partenza per una trasferta di lavoro o per una vacanza, è sempre consigliabile sottoscrivere un’assicurazione sanitaria viaggio che consenta di tenersi al riparo dalle conseguenze economiche di eventuali imprevisti.

L’offerta sul mercato è decisamente ampia e variegata, poiché molteplici sono le coperture previste: per esempio, quella relativa alle spese per l’assistenza medica e sanitaria. Ma la polizza può coprire anche le spese per il rimpatrio anticipato, per i ricoveri in ospedale, per gli interventi chirurgici o per l’acquisto di medicinali.

Naturalmente, a definire quello che è compreso nell’assicurazione è il contratto che si stipula: una realtà da cui non si può prescindere specialmente nel caso in cui si sia diretti negli Stati Uniti o verso un altro Paese in cui il sistema sanitario è privato.

Come assicurarsi in previsione di un viaggio

L’assicurazione sanitaria viaggio, per altro, non è la sola polizza a cui si possa fare riferimento in previsione di una partenza: è sempre utile, per esempio, valutare la possibilità di richiedere una copertura per il danneggiamento, per il furto o per lo smarrimento dei bagagli da parte della compagnia aerea con la quale si viaggia.

Grazie a una polizza di questo tipo, il cliente ha il diritto di essere rimborsato per le spese che deve eventualmente sostenere per pagare i prodotti da beauty case o i vestiti di cui non può disporre a causa del disguido: i cosiddetti acquisti di prima necessità di cui non può fare a meno per il prosieguo della vacanza.

Ad ogni modo, se si dovesse essere coinvolti in un episodio simile, si può comunque richiedere alla compagnia aerea un risarcimento compilando i relativi moduli di reclamo. L’importante è ricordare che non sono previsti rimborsi per oggetti di grande valore lasciati nei bagagli.

L’assicurazione per l’annullamento del viaggio

Se una malattia o un piccolo infortunio possono diventare meno preoccupanti se ci si è premuniti con una polizza sanitaria viaggio, è importante conoscere le varie tipologie di polizze che possono essere utilizzate per eliminare timori e preoccupazioni.

Una delle più diffuse è quella relativa all’annullamento del viaggio, che entra in gioco nel momento in cui si decide o si è costretti a rinunciare alla partenza. Il cliente ha diritto a essere rimborsato del costo intero che ha già anticipato, ma è indispensabile che venga fornita una giustificazione valida tale da motivare la cancellazione del viaggio.

Tra i motivi che vengono accettati ci sono questioni di lavoro e problemi di salute, ma anche calamità naturali e scioperi dei mezzi di trasporto. Non c’è bisogno della polizza nell’eventualità di recesso giustificato.

Come si può ottenere un rimborso totale del viaggio

Il rimborso totale, la cui concessione è sempre vincolata alla compilazione e alla presentazione di un modulo ad hoc, è previsto nel caso in cui sia modificato il costo del biglietto in misura superiore al 10%, ma anche se il tour operator alza il prezzo del pacchetto senza avvisare nei 20 giorni che precedono la partenza.

Sono ritenute condizioni sufficienti per un rimborso totale anche eventuali incidenti che impediscano ai clienti di partire e condizioni di sicurezza precarie nei Paesi di destinazione.

Quali sono le migliori assicurazioni viaggio

Per individuare la polizza viaggio più in linea con i propri bisogni è utile tenere conto non solo del premio, e quindi della spesa da affrontare, ma anche dei massimali e delle varie opzioni messe a disposizione del cliente, come per esempio l’anticipazione delle spese mediche o la possibilità di personalizzare i massimali.

Sarebbe preferibile poter contare su un’assistenza sanitaria in lingua italiana, per evitare di ritrovarsi in una situazione di emergenza a dover dialogare in un idioma che non si padroneggia alla perfezione.