Perché il pilates andrebbe praticato in un centro specializzato? foto

Il pilates non è un’attività sportiva, ma una vera e propria disciplina. Il ragionamento che adottano le palestre in generale è quello dei piccoli prezzi per i grandi numeri. Questo è allettante per i più: la possibilità di praticare, tra le diverse attività, anche il pilates. Il rovescio della medaglia è quello di trovarsi spesso in classi sovraffollate, della serie “più ne entrano e meglio è”, ma meglio per chi? 

Per gli abbonati che teoricamente potrebbero fare una lezione di gruppo a pochi centesimi di euro? Meglio per la palestra che può moltiplicare quei pochi centesimi di euro per x iscritti facendo grandi incassi? Ma la qualità? Partendo dal presupposto che le palestre nel 99 per cento dei casi non sono dotati di nessuno dei grandi macchinari per il pilates, Cadillac, Reformer, Wunda Chair, CoreAlign, Big Barrel, l’offerta di pilates si riduce a corsi collettivi di Matwork, dove spesso sono poco dotati anche dei piccoli attrezzi, pertanto l’offerta del corso si limita spesso e volentieri al corpo libero con l’utilizzo al massimo del Magic Circle (o Ring) oppure dei Foam Roller da mettere sotto la schiena in gruppi che possono arrivare anche a 20/25 persone, con un istruttore o insegnante che dir si voglia, che necessariamente deve fare gli esercizi da un palchetto e l’allievo che pratica deve cercare di vederlo e ripetere l’esercizio stesso, sperando di ripeterlo correttamente ma sopratutto sperando di non farsi male.
Già, farsi male con il Pilates: sembra un controsenso ma non lo è affatto. Questo accade quando non si ha piena conoscenza del proprio corpo rischiando, pur di fare un esercizio, di farlo male per poi dare la colpa ad eventuali traumi muscolari o della colonna al pilates. In un centro di pilates specializzato come il nostro, si tende a chiudere i gruppi di corpo libero con piccoli attrezzi con un massimo di 9 persone per insegnante, aprendo eventualmente un secondo gruppo con un’altra insegnante, dove in linea di massima le stesse non fanno gli esercizi insieme agli allievi ma, come fosse un racconto, permettono agli allievi di svolgere gli esercizi capendo quali muscoli vengono interessati dagli stessi esercizi, scoprendo ogni volta qualcosa di nuovo del proprio corpo, mentre l’insegnante stesso vigila e corregge costantemente gli allievi che eseguono in maniera scorretta gli esercizi. Ancora meglio, in termini di lavoro e risultati, sono le lezioni con i grandi macchinari, cioè il pilates classico, perchè contrariamente a quanto si è inclini a pensare, il metodo nasce con i macchinari e non a corpo libero. 
Certo, in termini economici chi frequenta un centro di pilates spenderà qualcosa in più, a tutto vantaggio però della qualità del servizio che riceverà, e nel nostro caso anche degli ambienti in cui praticherà questa meravigliosa disciplina.
Lo Studio Pilates Lucca a San Concordio rimane aperto anche a luglio e agosto, fatta eccezione per la sola settimana di Ferragosto dall’11 al 18 agosto, per gli orari potete passare dallo studio o visionarli sul nostro sito www.pilateslucca.com

Federica De Santi
Studio Pilates Lucca

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.