Turismo, Confesercenti: “Più controlli sui portali”

Maggiori controlli per evitare la concorrenza sleale sui portali di prenotazione online, un tema che ciclicamente ritorna ogni estate. L’appello questa volta viene lanciato da Valentina Cesaretti, responsabile dell’area lucchese di Confesercenti Toscana Nord.

“I portali online -spiega Cesaretti – sono ormai fondamentali per le prenotazioni dei soggiorni turistici. Ma occorre una maggiore attenzione sulle strutture che vengono pubblicizzate per evitare la concorrenza sleale. Noi vigileremo, su sollecitazione di tanti imprenditori, per verificare se ci possono essere condotte illegali. Siamo consapevoli come oggi l’online sia uno dei mezzi principali che gli utenti utilizzano per prenotare i soggiorni delle proprie vacanze e non solo. E siamo altrettanto consapevoli che le strutture ricettive devono essere presenti su questi portali anche se, in alcuni casi, le condizioni (leggi anche commissioni) sono eccessive. Detto questo però non possiamo tacere su forme di concorrenza sleale che spesso si insinuano nelle offerte che troviamo sul web”.
“Il caso più emblematico riguarda i servizi accessori offerti ed in particolare la colazione. Nella zona di Lucca e della Versilia – insiste la responsabile Confesercenti Toscana Nord – se nelle ricerche di una struttura si specifica l’opzione colazione inclusa, ecco comparire anche appartamenti e case vacanze che secondo la legge regionale non possono offrire tali servizi. Spesso queste colazioni sono offerte con prodotti confezionati ma viene comunque considerato un servizio offerto e quindi evidentemente in concorrenza (sul prezzo principalmente) rispetto ad hotel e bad and breakfast che invece mettono a disposizione dei propri clienti colazioni di alto valore. Stiamo parlando non solo di concorrenza sleale ma anche di danno all’immagine dell’accoglienza lucchese visto che in molti casi il cliente sceglie quella struttura ad un prezzo più basso proprio allettato dal servizio della colazione, rimando poi deluso di trovarsi di fronte a merendine confezionate”.
Un problema che alcuni operatori turistici lucchesi hanno provato a far presente ad uno dei principali portali per le prenotazioni on line di strutture ricettive. “Dei colleghi hanno inviato mail ad uno di questi portali – racconta Cesaretti – per far presente il numero di strutture (ad esempio nel centro di Lucca ma anche in Versilia) che offrono colazioni pur non avendone titolo. E facendo riferimento proprio alla legge regionale della Toscana che non permette di fornire servizi accessori, tantomeno la colazione, a strutture come appartamenti, case vacanze e simili. Purtroppo dal portale è stato risposto che il loro è un ruolo di vetrina e quindi la responsabilità di quanto offerto è solo della struttura ricettiva”.
“A questo punto è necessario anche un intervento della Regione – conclude Cesaretti oltre a quello delle associazioni di categoria, affinchè i portali online offrano servizi non ingannevoli. Ai Comuni poi il compito di scovare quelle strutture abusive che, in alcuni casi, non hanno alcuna remora a pubblicizzarsi sugli stessi portali”.

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