Partita LuccArtigiana: 30 aziende in vetrina foto

La città dalle 100 chiese torna capitale del made in Italy con LuccArtigiana che è stata inaugurata oggi (27 settembre) alle 17 al Real Collegio, alla presenza delle autorità locali che hanno fatto un tour degli stand. Gli eventi di un calendario ricchissimo proseguono domani (28 settembre) negli spazi allestiti al Real Collegio a ingresso gratuito. Qui si potranno vedere una trentina di azienda, dalle 10 alle 19 e tantissime attività, laboratori, incontri, interviste in diretta face book, all’interno dell’installazione artistica L’abaco delle stagioni del designer Mauro Lovi, realizzato con stampa digitale su 4 pannelli di legno di pioppo. Prosegue con una trentina di aziende del ‘made in Lucca’, prodotti di grande qualità delle produzioni tradizionali Docg e tantissime attività.

Ecco nel dettaglio il programma di domani (28 settembre).
La Bottega di Nello. Alle 11,30 (anche domenica) Cesare Giovacchini e Angelo Ramacciotti terranno due momenti dimostrativi dedicati alla lavorazione dei metalli con tecniche a sbalzo, cesello e traforo con archetto. Alle 16 Marta Giovacchini, figlia di Cesare e nipote di Nello parlerà della storia della bottega prendendo spunto dal suo volume “Eredità di una bottega di argentieri a Lucca” edito da Pacini Fazzi con prefazione di Antonella Capitanio.
La Bottega di Nello è una ditta di artigianato storica di proprietà di Angelo Ramacciotti e dello scultore e argentiere Cesare Giovacchini erede di una prestigiosa tradizione orafa lucchese registrata con il n. 1 per la provincia di Lucca, quando nel 1935 lo stato italiano obbligò gli orafi titolari di un’attività produttiva a registrarsi presso le camere di commercio e ottenere l’assegnazione di un marchio distintivo da apporre sugli oggetti realizzati.
Il titolare era all’epoca Mario Favilla di cui Nello (i cui discendenti oggi hanno preso in carico l’attività) era apprendista, specializzato in argenterie di uso liturgico e orafo di fiducia del Capitolo del Duomo e dell’Opera di Santa Croce, cui lo lega la stessa ubicazione nei pressi dell’Arcivescovato. Un ruolo la cui memoria si conserva anche sullo stolone del Volto Santo che dal 1633 veniva affidato alle cure degli Orafi per puliture e restauri: qui il nome di Favilla segue quello di Vambré, Controni, Mazzucchi. Marta Giovacchini è nipote di Nello e figlia di Cesare, oggi uno dei titolari della bottega.
Una sala dedicata all’attività presenterà le copie dei numerosi disegni originali eseguiti da Favilla per la Cattedrale, attrezzi e ferri del mestiere e un filmato dedicato all’attività della Bottega.
Domenica (29 settembre) alle 16,30 Cesare Giovacchini, scultore e argentiere, racconta della vestizione del Volto Santo e del contributo alla conservazione dei gioielli del Volto Santo.
Il prossimo Carnevale di Viareggio è in mostra a LuccArtigiana grazie alla collaborazione con la Fondazione Carnevale di Viareggio: sono esposti i bozzetti dei carri del Carnevale 2020 (9 giganti di cartapesta di prima categoria e 5 di seconda) e una scultura di Burlamacco, la maschera simbolo della grande festa viareggina ideata da Uberto Bonetti nel 1930, oltre ad una serie di modellini di alcuni carri del passato e foto dell’ultima edizione firmate dal Gruppo fotografico Versiliese. Sabato 28 settembre dalle 15 alle 17 si tiene anche il laboratorio della cartapesta dedicato ai bambini, per scoprire i segreti della materia prima che lavorano ogni anno gli artisti di Viareggio. Sarà presente a LuccArtigiana quest’anno anche Anffas, con uno stand con le creazioni di Cose e Persone.
Sempre domani (dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30) dimostrazioni dal vivo e laboratori gratuiti per bambini e per adulti, come Il piccolo artigiano crea basato sul format già collaudato “la matematica è di moda”, realizzato dalla scuola media Custer De Nobili con l’Isi Civitali e quelli di Scarabocchio e impronta per imparare ad utilizzare il torchio a stella e le tecniche artigianali di stampa su diversi materiali organizzato dell’associazione culturale Tambuca.
Da non perdere le mostre: la fotografica di Pietrobruno Merlitti Un percorso inusuale attraverso le botteghe storiche che conduce alla scoperta della Casa del Bottone, della falegnameria Volpi di via dei Fossi e il Fabbro Paladini di corte Busdraghi; Trine e merletti della Lucchesia che porta in mostra l’arte del ricamo realizzato con pregiati filati lucchesi provenienti anche dalla Cucini Cantoni Coats, raccolti nel tempo da Pierluigi Caturegli nella merceria della Santissima Annunziata, e le riviste di moda italiana della fine dell’800 insieme a antichi strumenti per la lavorazione. Sono media partner della manifestazione Radio Toscana, NoiTv, La Nazione, Il Tirreno, La Gazzetta di Lucca, Lo Schermo, Lucca in Diretta. Sulla pagina Facebook della manifestazione saranno realizzate dirette con i protagonisti della manifestazione.

Le foto di Paolo Pinori

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