Pg arredamenti presenta la cucina del futuro foto

Cura dei dettagli, artigianalità, fondamenta saldamente ancorate ad una tradizione di mezzo secolo ed una capacità di lettura del tempo che si esprime attraverso l’innovazione: Pasquinelli Arredamenti ha aperto le sue porte a Luccaindiretta.it per spiegare un modo di essere unico. Giacomo, titolare insieme a Fabio della PG Pasquinelli Arredamenti, da sempre sinonimo di affidabilità, che nel 2016 afferrerà il prestigioso traguardo dei 50 anni di vita, tratteggia i contorni di una storia che cattura per come si è venuta a delineare nel tempo ed affresca le direttrici da seguire nell’oggi.

“Questione di dettagli” è lo slogan che campeggia nell’ultima campagna di avvicinamento al cliente perché, in fondo, è proprio su questo aspetto che si gioca la differenza. “La nostra logica di fondo – spiega – fa sì che la nostra azienda si contrapponga decisamente ai grandi rivenditori. Produciamo da soli i nostri prodotti e facciamo dell’originalità la nostra caratteristica. Abbiamo un target di clienti che sa esattamente cosa vuole: una cucina o un complemento d’arredo che siano qualcosa di più e di diverso da un blocco preconfezionato, un’idea capace di trasmettere emozioni autentiche”. Ed è questa la carta vincente calata sul tavolo dalla PG Arredamenti: il cliente viene accompagnato in ogni fase del suo percorso, dal momento della scelta a quello dell’assistenza. Entrando, un personale formato da esperti designer, arredatori ed architetti si mette subito a disposizione per spiegare i contenuti di quelli che sono autenticamente dei pezzi unici: “Vogliamo che le persone possano capire come sono stati realizzati i prodotti e quali sono i materiali – prosegue Pasquinelli – ed il nostro obiettivo è quello di guidarle tra le pieghe di una scelta che si adatti alle esigenze della loro abitazione, perché ogni casa è diversa, così come lo è la storia di ogni cliente”.

 

Una sartorialità che fa rima con made in Italy, concetto difeso strenuamente: tutti i prodotti Pasquinelli sono certificati in tal senso, perché la ripresa nazionale parte anche e soprattutto dall’ottima capacità artigianale. Il 3 ottobre prossimo (dalle 17,30) Pasquinelli aprirà le sue porte a chiunque voglia partecipare ad un evento unico: per l’occasione verrà infatti presentata la prima “cucina attiva” a livello toscano: si tratta di un’ambiente moderno, capace di coniugare l’apertura alle istanze attuali con le più moderne funzionalità (suggestivo il blocco prese che emerge con un clic dall’isola centrale, così come tutte le componenti meccaniche ed elettriche) e che, appunto, potrà essere provata dai clienti ogni giorno, essendo collegata in tutte le sue funzioni. E aggirandosi tra la vasta gamma di soluzioni offerte, non si può non rimanere soddisfatti: “Spesso le persone che vengono a farci visita – spiega Pasquinelli – trovano soluzioni, tecnologie e materiali di cui non avevano conoscenza, sintomo inoppugnabile di una cura che scaturisce soltanto dal lavoro sartoriale e da una ricerca attiva del materiale”.

Un’opera di cesello e di attenzione maniacale, dunque, che si declina nelle varietà dei materiali (praticamente non esiste limite di scelta alle verniciature ed alle tipologie di legni ed affini) e nella multiformità delle opzioni che vengono portate a conoscenza del cliente: dalla cucina rustica a quella minimal, da quella contemporanea a quella moderna. Tutte le cucine sono però accomunate da l medesimo denominatore: l’alta tecnologia interna espressa da ciascuna. Un ulteriore esempio della vicinanza all’acquirente? Chiunque può usufruire del “fitting”: è possibile cioè recarsi in fabbrica per vedere la propria cucina nascere elemento dopo elemento, correggendo se necessario il tiro, a seconda delle esigenze.

La giornata del 3 ottobre sarà animata anche da uno show cooking con uno chef di successo e, per l’occasione, sarà possibile provare con mano anche il progetto dei complementi d’arredo, portato avanti da un anno a questa parte e già capace di riscuotere successo: “Presenteremo anche il concetto di orto verticale – prosegue Pasquinelli – che si sostanzia nell’idea di alimentare da sole le piantine, attraverso un facile meccanismo: si tratta di un elemento che può assumere diverse dimensioni e che è suscettibile di abbinarsi ad ogni tipologia di cucina”. L’obiettivo dell’azienda è quello di crescere ancora per posizionarsi sempre più in una posizione di leadership in questo settore di mercato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.