Snai, ultimatum dei sindacati all’azienda

“Garanzie per Porcari e piano industriale fuori subito”. Altrimenti sarà di nuovo mobilitazione tra i lavoratori Snai di Lucca. I sindacati incalzano ancora l’azienda e chiedono di stringere i tempi sull’annunciato confronto sul piano industriale dell’azienda. Le sigle, infatti, Fim Cisl, Fiom Cgil e Filcams Cgil, chiedono all’azienda di anticipare la data del confronto accordata ieri (2 febbraio) al prossimo 29 febbraio. I sindacati, preoccupati per i recenti sviluppi della situazione, chiedono di anticipare il confronto alla metà di febbraio e per questo vogliono una conferma da Snai entro il prossimo 10 febbraio. Altrimenti annunciano la mobilitazione. E’ questo il senso di una nota congiunta dei sindacati dopo l’incontro che si è svolto ieri con le Rsu.

A preoccupare i sindacati è il fatto che, nel frattempo, “i dipendenti del gruppo sono stati portati a conoscenza delle modifiche riguardanti alcune figure apicali; sono stati avviati colloqui ad personam volti a verificare disponibilità a trasferimenti di sede; alcuni colleghi – si legge in una nota – stati invitati ad aggiornare i propri curricula vitae e sono state apportate modifiche all’orario di lavoro senza il coinvolgimento delle Rsu e Rsa”. “Alla luce di quanto esposto – spiegano le sigle – chiediamo pertanto di rispettare gli impegni presi e di svolgere l’incontro in cui vorremmo avere contezza del piano industriale dettagliato entro la data concordata espressamente nell’accordo siglato in Confindustria, cioè entro e non oltre la metà di febbraio. Pertanto, se entro il 10 febbraio non avremo una riposta positiva alla presente richiesta ci troveremo costretti a valutare di intraprendere le azioni opportune, perché oltre alla mancanza di rispetto nei confronti della Rsu e delle organizzazioni sindacali ignorando le richieste di incontro, si aggiunge il fatto che vengono disattesi gli impegni presi”.

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