Annabelle 3 non merita la sufficienza

Avete presente la sensazione di emozione e attesa che anima un bambino prima di aprire i propri regali il giorno di Natale? cco quello è lo stato d’animo che ti pervade quando il Boss decide di venire al cinema con te. Sapete, è un po’ come andare a giro con Putin: la sensazione di potere e carisma che emana, vi fa sentire bene, vi fa sentire importanti. L’unica differenza è che noi non abbiamo le testate atomiche e il Cremlino (per ora). Per coronare un momento di giubilo così importante e rendere il tutto dannatamente degno da annali storici, ci voleva un film veramente iconico e bello…. beh, peccato che la nostra scelta sia ricaduta su Annabelle 3 e tutto è andato in vacca.

Non ci voglio girare intorno: Annabelle 3 è una delusione che non arriva alla sufficienza per me (e forte del bene placet del Boss, lo posso dire senza timore di smentita).
Sorvolando sulla complessa visione nata dal caldo estivo e da un branco di – se non erro il nome latino è – adolescentis dementorum scalmanati trovati in sala al cinema Astra, voglio dirvi il nostro pensiero sulla pellicola…
E se avrete la voglia di leggere ciò che penso nella recensione su Project Movie, io, Andrea Madrigali, chiarirò ogni vostro dubbio.

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