Bilancio, la battaglia di Porcari. Giannoni ribadisce: “Tasse in aumento in due anni”

Lunga e complessa la replica del consigliere di opposizione di Porcari, Riccardo Giannoni, alle affermazioni della consigliera delegata al bilancio Riccardo Giannoni sulla questione legata alle tasse locali.
“Ho letto – dice – la replica del capogruppo di maggioranza Menchetti in merito al mio comunicato stampa. Non so se riterrete o meno di dare spazio a questa mia controreplica. Ritengo comunque di informarvi di come stanno realmente le cose. Fatene l’uso che ritenete. Mi spiace soltanto che nell’epoca di internet, Facebook, dei siti online dei comuni, delle delibere (finalmente aggiungo io) pubblicate online qualche amministratore pubblico si relazioni ancora con gli organi di stampa e quindi con la gente dall’alto in basso. Ovvero che si relazioni affermando cose assolutamente non vere ma confidando esclusivamente sul fatto che l’autorevolezza che gli conferisce il ruolo che ricoprono (l’assessore, il sindaco, il capogruppo) sia di per sè sufficiente a trasformarle in verità. Purtroppo per loro il mondo è cambiato. Gli organi di stampa ma anche la gente possono tranquillamente verificare se quello che dici è vero oppure no e questo atteggiamento quindi è diventato (oltre che moralmente discutibile) estremamente pericoloso anche dal punto di vista politico”.

“Andando per ordine – spiega – per quanto riguarda l’imu, qui c’è la delibera in cui (la delibera è la 45/2012 del 27 settembre 2012) hanno aumentato l’aliquota ordinaria (che grava sulle abitazioni diverse dalla prima casa e su tutti gli edifici commerciali, artigianali ed industriali) portandola dallo 0,96% all’1,06%. Come fa ad affermare l’assessore che non hanno ritoccate le aliquote Imu negli ultimi due anni non lo so? Per quanto riguarda l’addizionale comunale irpef: noi, come gruppo consiliare di minoranza, abbiamo sempre chiesto una rimodulazione facendo pagare più a chi ha redditi più alti ma a parità di gettito. Se prima il Comune incassava 100 dopo avrebbe dovuto continuare ad incassare 100, facendo semplicemente pagare in modo più progressivo l’imposta. Invece il Comune, in seguito alla manovra adottata nel giugno 2013 (delibera 33/2013 del 19 giugno 2013) ora incassa 540mila euro (e a regime penso anche qualcosa di più) contro i 183mila euro circa all’anno che incassava prima. Questo è aumento della imposizione fiscale e anche non di poco. Niente a che fare con quello che proponevamo noi, quindi. Non a caso abbiamo votato contro. Non abbiamo affatto cambiato opinione”. “Per quanto riguarda infine la Tasi – dice – che in seguito alle decisioni assunte dalla giunta nel giugno 2014 (delibera 35 del 27 giugno 2013) prevede un gettito superiore di circa 150mila euro rispetto alla vecchia IMU sulla prima casa basta fare un pò di calcoli. Questo il link alla delibera. Gli esempi sono casa con rendita catastale 300 euro (aliquota Tasi all’1 per mille) Imu 0 = Tasi 50,4 euro. Casa con rendita catastale 400 euro (aliquota tasi all’1,5 per mille) Imu 35,2 = Tasi 100,8. Casa con rendita catastale 500 euro (aliquota tasi al 2,2 per mille) Imu 94 euro = Tasi 184,8. Casa con rendita catastale 600 euro (aliquota tasi al 2,5 per mille) Imu 152,8 euro = Tasi 252. Un aumento medio del 60 per cento del gettito con punte di oltre il 100 per cento per le case più modeste a 40-50 per cento per le case più grandi. Non mi pare che anche qua i porcaresi abbiano nulla da festeggiare”.

 

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