“Troppe attenzioni si stanno addensando sul nostro paese per quanto attiene l’utilizzazione finale dei rifiuti. Si fa un gran parlare di un progetto, assai importante, per la lavorazione degli scarti di cartiera, il cosiddetto pulper. Si è parlato anche recentemente in Consiglio comunale di lavorazione di gomme usate. C’è forte attenzione, specialmente su alcune zone ricadenti nella fascia lungo l’autostrada che, a più riprese, sono state oggetto di richieste pervenute e discusse nella stessa Commissione urbanistica. Insomma un pullulare di iniziative che preoccupa e non poco”. L’allarme arriva dal vicepresidente della commissione urbanistica Daniele Marchetti che non manca di puntualizzare: “Memori dell’esperienza non proprio rosea dell’Ecolife, riteniamo che il nostro territorio così limitato e, dal punto di vista ambientale, assai provato, meriti una tutela particolare. Ciò può avvenire solo con la conferma e, soprattutto, il rafforzamento di una politica che scongiuri la realizzazione e/o l’insediamento di ogni possibile nuovo impianto di trattamento, utilizzazione, smaltimento o stoccaggio di rifiuti. Ma ciò non basta. Occorre che il sindaco, primo responsabile della salute dei cittadini, tuteli il nostro territorio anche in sede della costituenda “squadra dei sindaci”. In fondo il nostro territorio ospita da decenni un’infrastruttura comprensoriale che non ha eguali nella Piana di Lucca, il depuratore. Infrastruttura che nei prossimi mesi sarà ristrutturata, ammodernata e, soprattutto, ampliata con un impatto non indifferente. Suggerire, e se del caso pretendere, rispetto da Comuni limitrofi, territorialmente assai più estesi, affinchè certe attività non siano localizzate sui nostri confini credo che sia la prima regola (che ovviamente reciprocamente deve valere anche per Porcari) di una auspicabile proficua collaborazione”.