Finanziamenti a fondo perduto per le imprese che vogliono aprire a Capannori

Promuovere e sostenere la nascita di nuove imprese sul territorio e l’autoimpiego tramite l’erogazione di un contributo finanziario a fondo perduto, che va da un minimo di 1.500 ad un massimo di 2.500 euro per i progetti più innovativi, in favore di aspiranti imprenditori che intendono avviare un’attività imprenditoriale sul territorio comunale. E’ l’importante nuova misura messa a punto dall’amministrazione Menesini a sostegno dell’occupazione, con l’obiettivo di favorire le start up. Il regolamento per i contributi alle nuove imprese è stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta e approderà prossimamente sui banchi del consiglio comunale. Sul piatto c’è già un plafond iniziale di 30 mila euro per questo ultimo periodo del 2014, che l’ente di piazza Aldo Moro utilizzerà per sostenere coloro che hanno intenzione di  avviare una nuova impresa a Capannori nei settori di produzione di beni e servizi, incluse le attività agricole, industriali, artigianali, turistiche e del settore terziario, con l’esclusione dei servizi di intermediazione finanziaria e di assicurazione.

Saranno privilegiati i progetti di impresa che riguardano settori particolarmente innovativi, sia sul piano dei processi produttivi e di commercializzazione, sia su quello dei prodotti o dei servizi da erogare. I contributi saranno concessi per le spese correnti necessarie all’avvio di lavoro autonomo e alla costituzione di impresa. Per essere ammessi al contributo sarà necessario partecipare ad un bando di prossima pubblicazione.  
“Il nostro obiettivo è riuscire a fare interventi che contribuiscano concretamente a favorire l’occupazione a Capannori – afferma l’assessore alle attività produttive, Serena Frediani -.  Sappiamo che il lavoro non è una materia di competenza di un Comune, ma riteniamo che quella che oggi è un’emergenza per molti cittadini debba essere una priorità per l’amministrazione. Quindi il lavoro al primo posto della nostra azione amministrativa. Con questa nuova misura, che va ad affiancare altri interventi per le imprese ed il lavoro, si rafforza l‘impegno del nostro ente a sostegno dell’occupazione, affinché a Capannori possano crearsi nuovi posti di lavoro, soprattutto a favore dei giovani, che sono quelli a pagare di più la crisi occupazionale”.
Per accedere al finanziamento, così come prevede  l’apposito regolamento,  gli aspiranti imprenditori devono insediarsi con sede legale ed operativa sul territorio comunale  e non devono essere titolari di impresa o amministratori o comunque partecipanti alla gestione di altre imprese. Sono ammessi i progetti di lavoro autonomo o di costituzione di imprese micro o piccole ad alta intensità di lavoro rispetto al capitale investito e che comunque non prevedano di superare per i primi di tre anni di attività 250 mila euro l’anno. E’ requisito necessario per la presentazione dei progetti di impresa avere usufruito dei servizi del Centro per l’Impiego e dello Sportello della Provincia che fornirà consulenze gratuite in materia di business plan, propedeutico all’ottenimento del finanziamento, nell’ambito di un protocollo d’intesa tra Comune e Provincia di Lucca per favorire l’occupazione e le imprese di  Capannori, che sarà siglato a breve.

 

 

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