#Spaziocomune2015, ecco le priorità per Guamo

Le Parole d’Oro, il Rio di Badia, Piazza Guami, le aree verdi della frazione. Sono questi i beni comuni che i cittadini e le associazioni di Guamo vorrebbero valorizzare affinché intorno ad essi si creino occasioni di aggregazione, nell’ambito del progetto partecipativo #spaziocomune2015 promosso dall’amministrazione Menesini in collaborazione con Sociolab, per incoraggiare e sostenere la collaborazione tra il Comune, i cittadini, le associazioni e tutti gli attori economici e sociali per la tutela condivisa di beni comuni e di spazi pubblici del territorio.

Le proposte sono emerse durante il primo laboratorio di co-progettazione svoltosi ieri sera (martedì) alla scuola primaria di Guamo, alla presenza dell’assessore alla partecipazione Matteo Francesconi. di esperti e facilitatori locali. I luoghi individuati dai cittadini potrebbero essere valorizzati e riscoperti unendo gli sforzi delle associazioni, del Comune e degli abitanti. Alla luce degli spunti emersi e dell’interesse per l’iniziativa, i presenti hanno deciso di incontrarsi in un secondo incontro a Guamo mercoledì 28 ottobre e di invitare le associazioni ed i cittadini attivi del territorio a partecipare per scoprire le opportunità offerte dal percorso e per discutere delle possibilità di costruire un progetto insieme. I laboratori di co-progettazione sono il momento centrale del progetto #spaziocomune2015 perché avviano dei veri ‘cantieri di progettazione’ che porteranno a pianificare nel dettaglio, e poi a realizzare, i progetti scelti dai cittadini. A partire da questa sera (mercoledì) e nei prossimi giorni i laboratori si svolgeranno anche a San Ginese di Compito, Lappato, Gragnano e Pieve San Paolo che insieme a Guamo sono le frazioni ‘pioniere’ di questo percorso che proseguirà e sarà replicato nei prossimi anni negli altri paesi del territorio.
“Con i laboratori di co-progettazione sui beni comuni il progetto #spaziocomune2015 che vuole rafforzare la partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica sta prendendo corpo – afferma l’assessore alla partecipazione Matteo Francesconi -, perché si entra nella fase di pianificazione dei progetti scelti o in via di definizione per poi realizzarli a beneficio della comunità. Co-progettare è importante perché insieme amministrazione, cittadini, associazioni siamo più capaci di prenderci cura del nostro territorio di dare nuova vita a spazi dimenticati e di rafforzare l’idea di collettività. Il nostro obiettivo è quello di dar vita ad un nuovo modello di gestione della cosa pubblica con cui rendere i cittadini sempre più protagonisti del territorio e attori del benessere della comunità. Un modello che si basa su un patto chiaro tra cittadini e amministrazione che sarà regolato da un vero e proprio regolamento dei beni comuni al quale stiamo lavorando e che dovrà essere approvato dal consiglio comunale”.
I prossimi laboratori di co-progettazione si terranno questa sera ore 21 (mercoledì 14 ottobre) a San Ginese di Compito (scuola elementare), martedì 20 ottobre, ore 21-a Gragnano (locali parrocchiali), giovedì 22 ottobre ore 21 a Lappato (locali parrocchiali); martedì 27 ottobre, ore 21 Pieve San Paolo (circolo Oasi). All’inizio di novembre ad Artémisia si terrà poi un incontro per restituire i risultati complessivi del progetto e per discutere a livello comunale del regolamento dei beni comuni.
Per informazioni spaziocomune@comune.capannori.lu.it. www.comune.capannori.lu.it

 

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