Legambiente Capannori, Del Chiaro nuovo presidente

Cambio generazionale in Legambiente Capannori e Piana Lucchese. Giordano Del Chiaro, 25 anni, laureando in giurisprudenza all’Università di Pisa, capannorese, è il nuovo presidente dell’associazione ambientalista dei cinque comuni della Piana di Lucca. Eletta alla inedita carica di direttore Maria Cristina Nanni, 30 anni laureta in scienze ambientali, alla sua prima esperienza nel campo associativo.

L’assembela congressuale che si è svolta ieri (6 maggio) ad Artemisia, è iniziata con la consegna degli attestati ai ragazzi stranieri ed agli educatori del centro immigrati di Lunata da parte dell’assessore all’ambiente del Comune di Capannori Matteo Francesconi e del presidente della cooperativa Odissea Valerio Bonetti. La semplice cerimonia ha segnato momenti di intensa commozione. “Questi ragazzi – sottolinea il neo presidente – non solo hanno partecipato alla raccolta differenziata in occasione della marcia delle Ville ma anche in altre casi hanno contribuito con Legambiente alla pulizia di spazi e parchi e inoltre hanno avviato una esperienza importante di agricoltura sociale”.
A seguire è stato approvato un documento congressuale che pone al centro dell’impegno di Legambiente la gestione dei rifiuti con la richiesta di un ulteriore miglioramento della differenziata che comunque a Capannori registra dati record (oltre l’85%) come ha sottolinetato il direttore di Ascit Roger Bizzarri. Nell’ambito dell’Ato Costa Rifuti quella di Capannori è una esperienza pilota. Legambiente ha ribadito la sua netta contrarietà all’ impianto di carbonizzazione e il sì ad un impianto di compostaggio ovunque venga realizzato. La questione degli assi viari è stata al centro della discussione che ha preso atto con soddisfazione della “recentissima esclusione del progetto Anas dal piano Cipe”. “Le alternative alla costruzione di nuove strade per Legambiente sono quelle della ferrovia (trasporto merci) – spiega il presidente – la riqualificazione della rete stradale esistente che versa in pessime condizioni e il potenziamento del trasporto pubblico. Tra gli impegni prioritari anche quello di stimolare le amministrazioni per arrivare alla radicale riqualificazione del maleodorante depuratore del Frizzone”. Nei progetti dell’associazione che ha celebrato dieci anni di attività è prevista l’istituzione di un Centro di educazione ambientale (Cea) che sarà coordinato da Mirko Bernerdi dell’associazione Hacking Labs. Il nuovo statuto approvato all’unanimità prevede la trasformazione di Legambiente Capannori e piana lucchese in associazione di promozione sociale per realizzare progetti e servizi ambientali sul territorio. Molto apprezzata la presenza del professor Cipriani in rappresentanza dei quattro comprensivi del territorio di Capannori, il quale ha sottolinetato l’importanza della collaborazione con Legambiente per avvicinare i ragazzi ad una maggiore consapevolezza e uno stile di vita sostenibile. Presente al congresso anche Lucia Bandettini rappresentante del comune di Porcari nel consiglio di gestione Ascit.

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