A Porcari l’Orlando Furioso reintepretato in chiave fantasy foto

Fare cultura divertendosi, attraverso una mostra di grande impatto mediatico. L’Orlando curioso nei labirinti del fantastico, una rilettura in chiave fantasy del capolavoro di Ludovico Ariosto, viene presentato al pubblico domenica (23 ottobre) alle 12,30 e prosegue sino al 18 dicembre nel palazzo di vetro di Porcari. La mostra è stata presentata stamani (21 ottobre) presso la Fondazione Lazzareschi di Porcari dal sindaco di Porcari Baccini, dalla direttrice della Fondazione Cristina Lazzareschi, dal sindaco di Castelnuovo Andrea Tagliasacchi, dall’ideatore della mostra Renato Genovese e dalla co-titolare della Maria Pacini Fazzi Editore di Lucca Francesca Fazzi.

In occasione delle celebrazioni per il cinquecentenario della prima edizione dell’Orlando Furioso, la Fondazione Giuseppe Lazzareschi di Porcari presenta L’Orlando curioso nei labirinti del fantastico, nata da un’idea di Renato Genovese e realizzata dallo staff di Lucca Comics & Games. La mostra è fatta in collaborazione con il Comune di Castelnuovo Garfagnana, dove Ariosto fu governatore per tre anni dal 1522, che patrocina l’evento insieme al comitato nazionale per il quinto centenario dell’Orlando Furioso, alla Regione Toscana, alla Provincia di Lucca e al Comune di Porcari.
“Esprimo grande soddisfazione per questo trend di iniziative di alto livello – ha detto il sindaco Baccini -. Si tratta di un lavoro di indiscutibile qualità. A Porcari, con questa mostra, verrà trasmessa cultura con metodi nuovi”. “L’Orlando Curioso, oltre ad avere una grande valanza di carattere culturale – ha continuato Cristina Lazzareschi, direttrice della Fondazione – offre un’interpretazione assolutamente originale e attuale del poema, per avvicinare il pubblico alle storie ariostesche con grande impatto mediatico. L’opera non verrà distorta, ma reinterpretata con un linguaggio molto più vicino a quello di oggi. La Fondazione da sempre offre spazio al pubblico non specialista. Abbiamo monitorato con attenzione la realtà di Castelnuovo e ciò che ha promosso Tagliasacchi. La mostra porrà all’attenzione temi importanti e fondamentali per la vita di ciascuno di noi”. “Reinterpretare questa forma d’arte col fantasy è eccezionale ed è l’aspetto culturalmente più rilevante – ha spiegato il sindaco di Castelnuovo Tagliasacchi -. Il rapporto coi giovani è fondamentale e con questa reinterpretazione è possibile arrivare proprio ai giovani. Sono davvero orgoglioso di questo appuntamento”.
Il percorso espositivo si ispira all’episodio del Furioso del Castello di Atlante, nel quale tutti i cavalieri del poema finiscono intrappolati a caccia di una vana illusione. La mostra attinge all’immenso patrimonio di storie fantastiche nate dall’immaginifica penna di Ariosto e le propone al pubblico dei giovanissimi, ma non solo a loro, avvalendosi delle illustrazioni di alcuni dei maggiori maestri del genere: il nucleo principale dell’esposizione è infatti composto dalle opere di Paolo Barbieri, Dany Orizio, Lucio Parrillo e Luca Zontini, quattro talenti dell’illustrazione internazionale. Il visitatore sarà guidato poi lungo un percorso interattivo fatto di splendidi diorami che raccontano gli episodi salienti del Furioso, video dedicati ai pupi siciliani, modellini con simulazioni degli eserciti dei mori e dei cristiani in battaglia, carte geografiche sui viaggi dei diversi protagonisti del poema e una sala che simula l’approdo di Astolfo sulla luna in cui il visitatore stesso sarà chiamato in causa per recuperare, insieme a quello di Orlando, il proprio ‘senno perduto’. Infine, a cura di Image Project di Firenze, ci sarà una video installazione con gli attori Bruno Santini, Elena Talenti e Rosario Campisi che raccontano episodi esemplari del Furioso. La mostra avrà un catalogo edito da Maria Pacini Fazzi Editore.A corredo dell’iniziativa, un concorso per le scuole di ogni genere e grado sul tema Diventa anche tu Orlando Curioso e reinterpreta a modo tuo il personaggio o l’episodio che preferisci dell’Orlando Furioso. Gli studenti potranno dare libero sfogo alla propria fantasia e creatività esprimendosi nelle forme a loro più congeniali, come la grafica, il fumetto, la pittura, la fotografia, la poesia, narrativa o altro, a seconda del percorso di studio intrapreso. I lavori dovranno pervenire entro il 31 dicembre, preferibilmente in formato pdf, all’indirizzo pec fondazione.lazzareschi@pec-legal.it. Sarà istituita una giuria tecnica e il vincitore verrà premiato con materiali didattici. La scuola di appartenenza riceverà, inoltre, un contributo economico.
Domenica (23 ottobre) in occasione dell’apertura della mostra, dalle 10,30 alle 18,30 Porcari ospiterà una festa medievale, con bancarelle in cui riscoprire i mestieri di una volta, esibizioni degli sbandieratori e dei balestrieri, sfilate di cortei in costume, musiche e danze medievali, esibizioni di falconieri e duelli. Ci saranno punti ristoro e caldarroste con il vin brulè.
La mostra resterà aperta fino al 18 dicembre con orario 10-13 e 16-19. Chiuso il lunedì e il sabato mattina. Ingresso libero.

Mirco Baldacci

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