Vendite a domicilio nel porcarese, scatta l’esposto della Federconsumatori di Lucca all’autorità garante della concorrenza e del mercato, chiedendo di effettuare verifiche nei confronti di una società con sede legale a Padova che, nei giorni scorsi – tramite i propri incaricati – ha proposto la vendita di beni al domicilio di alcuni consumatori.

I casi che sono stati segnalati si sono verificati nel comune di Porcari, ma probabilmente gli incaricati di questa società potrebbero aver operato anche in altri comuni della nostra provincia.
“Dall’esame dei moduli contrattuali e sulla base delle informazioni acquisite dagli utenti – dichiara Fabio Coppolella, presidente provinciale della Federconsumatori – risulterebbe che la società in questione non abbia fornito la corretta informativa sul diritto di recesso, per i contratti conclusi a distanza e fuori dai locali commerciali. Ricordo – prosegue Coppolella – che le imprese che propongono la vendita di beni al domicilio dei
consumatori devono fornire un’informazione completa e chiara, così come previsto dal Codice del consumo; inoltre, gli stessi consumatori possono sempre avvalersi del diritto di recesso, inviando una raccomandata entro il termine di 14 giorni. Laddove non fosse fornita l’informativa, il termine per l’esercizio del diritto si allunga di 12 mesi”.
“Tramite l’esposto inviato dalla nostra associazione – conclude Coppolella – abbiamo chiesto all’autorità di attivarsi per gli ambiti di sua competenza, ai sensi della normativa vigente, al fine di accertare tutti i fatti segnalati ed adottare ogni più opportuno provvedimento per la tutela dei diritti dei consumatori”.