Capannori, ok in Consiglio a variante per nuova piazza

Arriva dal consiglio comunale di Capannori l’ok, con il voto favorevole dei gruppi di maggioranza e il no della minoranza, alla variante urbanistica per la realizzazione della “nuova” piazza Aldo Moro, che vedrà sostituire l’ampio spazio per gran parte adibito a parcheggio a servizio della sede comunale con un’area polifunzionale e alberata. Lo scontro atteso nell’assise di piazza Aldo Moro non c’è stato. L’orario pomeridiano delle 17 non ha infatti certamente favorito la partecipazione di un vasto pubblico nonostante l’appello delle opposizioni a contrastare, anche con la presenza in aula, il progetto portato avanti dalla maggioranza.

Ad illustrare la pratica l’assessora all’urbanistica Silvia Amadei. L’assessore ha innanzitutto ricordato come la riqualificazione della piazza rientri in un più vasto intervento inserito nel masterplan di Capannori Città. “La pratica di oggi – ha spiegato – riguarda la variante urbanistica per la realizzazione della nuova piazza con il cambiamento della destinazione da parcheggio a verde pubblico. L’intenzione dell’amministrazione è quella di creare, come in tutte le altre città, di un luogo di aggregazione e ritrovo, che sia anche luogo di eventi, anche di tipo sportivo e che permettano la sua più ampia fruizione”.
L’opposizione è dura nel contrastare l’opera. Il concetto è unanime: troppi due milioni di euro da destinare all’opera che non si può considerare prioritaria per il Comune di Capannori. “Due milioni di euro sono troppi – tuona Marchi dell’Udc – Eppure questa amministrazione ha voluto a tutti i costi approvare questa delibera con una accelerazione che ha portato a una seduta il 22 di agosto con molti esponenti dell’opposizione non presenti perché in ferie. Noi, a differenza della maggioranza, non precettiamo nessuno”. “Questa piazza – ha proseguito Marchi – non era necesaria farla. A Capannori sono tante le altre cose da fare, anche dal punto di vista urbanistico: dall’allungamento di via Guido Rossa, a quello di via della Piscina. E ancora servono investimenti in edilizia scolastica e nelle scuole”.
Simone Lunardi del Movimento Cinque Stelle conferma la contrarietà pentastellata al progetto: “La piazza – ribadisce – non serve, come viene più volte ribadito dalla maggioranza. Le priorità per Capannori sono altre. Si dice che troverà posto anche l’attività sportiva. Ma perché per quella non si utilizza lo stadio, che è stato assegnato ma dove ora è stata fatta soltanto la pulizia. E l’idea della Cittadella dello Sport che fine ha fatto?”. Giada Martinelli di Alternativa Civica ribadisce la stigmatizzazione della conduzione del dibattito in commission consiliare: “Non siamo d’accordo sulla spesa – dice – e sulla contrazione di un mutuo per la copertura del finanziamento. C’è stata poi poca trasparenza in commissione, dove il progetto non è stato spiegato nel dettaglio soprattutto a coloro che non hanno gli strumenti per capire. Serve fare cose più vicine alla cittadinanza e non opere di questo genere, come giustamente è stato detto, e fra queste sono urgenti gli interventi per scuole e palestre”.
Guido Angelini, presidente della commissione urbanistica respinge con durezza le critiche dell’opposizione sulla condizione del dibattito preliminare al voto: “In commissione dall’opposizione – dice – non c’è stata nessuna richiesta nel merito del progetto della nuova piazza ma solo valutazioni politiche. E comunque sullo svolgimento della commissione sono state dette e riportate delle fesserie: ho con me il foglio delle presenze che certifica come il numero legale ci fosse all’apertura della seduta alle 8,30. Al momento del voto, poi, pur essendoci il numero legale anche per la presenza di un esponente dell’opposizione, ho ritenuto necessario richiamare un esponente di maggioranza che non era al momento presente proprio per evitare strumentalizzazioni sulla commissione. Non si devono dire falsità su queste cose, così come è successo sui giornali”.
Elio Cesari dei Moderati per Capannori, non si dice contrario alla realizzazione della nuova piazza ma difende la necessità di investimenti anche nelle altre frazioni del territorio capannorese: “Ci sono tanti interventi da fare anche per l’aggregazione delle frazioni. Non si penserà mica che tutti verranno a frequentare la piazza di Capannori?”. Difende modalità e contenuti della delibera Gino Malfatti, consigliere di Scelta Popolare: “Ma le persone che criticano la nuova piazza – dice Malfatti – non sono le stesse che dicevano in passato che la piazza andava riqualificata al più presto? Peraltro non è una zona di periferia, ma anche un posto su cui insiste la residenza di centinaia di persone. Quanto alle commissioni l’opposizione dovrebbe fare l’opposizione ed entrare nel merito delle questioni e non avere solo comportamenti dilatori”. “Quanto alla piazza – chiude Malfatti – sono d’accordo per la sua realizzazione e spero che questi lavori siano fatti con serenità e con i controlli del caso. So che sono già stati reperiti fondi tramite la Fondazione Cassa di Risparmio, vediamo se riusciamo a reperire anche i fondi della Regione Toscana che potrebbe attenuare l’intervento del Comune per questa importante opera”.
Alla fine le posizioni non sono cambiate e la maggioranza ha avuto i numeri per l’ok alla delibera. Inizia così l’iter per cambiare il volto al centro di Capannori Città.

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