“Perché i tre guardiani della Bonifica non sono stati ancora assunti? C’è forse un problema di bilancio?”. Apre così la nota del gruppo di minoranza formato dai consiglieri del Consorzio di bonifica Toscana nord Fortunato Angelini, Rolando Guidi e Pietro Casali per sollecitare il presidente Ridolfi ad assumere nuovo personale. 

“Con l’approvazione del bilancio di esercizio 2017 – spiegano i consiglieri – nella relazione alla assemblea, era prevista l’assunzione necessaria di tre guardiani della bonifica al controllo e vigilanza delle opere e di centinaia di chilometri di canali del nuovo consorzio. Con il marzo 2017 è scaduto il bando, siamo ad ottobre e tutto è fermo, perché? Non le pare – si legge ancora nella nota – che un’attività cosi importante di vigilanza e tutela del reticolo di bonifica deve avere una corsia preferenziale nelle prossime assunzioni di personale? Come gruppo lo incalzeremo perché riteniamo prioritario adeguare l’organico del personale, della vigilanza su qualsiasi altro settore o ufficio del consorzio di bonifica Toscana Nord, in armonia – concludono i consiglieri – con quanto disposto dalla delibera della giunta regionale in merito alle assunzione nei consorzi?”.