Porcari, profughi ritinteggiano cabina Enel

Partire dalle piccole cose per realizzare grandi progetti. Così oggi (7 aprile) sei richiedenti asilo ospitati sul territorio comunale di Porcari hanno aderito all’iniziativa promossa dall’assessorato al sociale per restituire decoro ad aree degradate o vittima dell’inciviltà. Prima tappa è stata la cabina Enel davanti al Palasuore, nel quartiere 167. “Crediamo che per questi ragazzi sia una piccola opportunità per restituire qualcosa alla comunità che li ospita – commenta l’assessore Lisa Baiocchi – e per noi una buona occasione per proseguire sulla strada della riqualificazione di alcune zone più abbandonate o vittime dell’inciviltà del paese. Si tratta di persone come noi, che ci chiedono spesso di potersi rendere utili alla comunità. Il lavoro non finisce qua, nelle prossime settimane abbiamo in programma altri piccoli interventi di recupero della cosa pubblica”. I giovani profughi, “armati” di rulli, pennelli e vernice, hanno risposto presente all’appello dell’amministrazione per imbiancare la cabina Enel in via Carrara, da tempo imbrattata da scritte di ogni tipo. Un’occasione per rompere la routine quotidiana e dare un piccolo contributo alla comunità che li sta ospitando.

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