Incendi a Montecarlo, Pd all’attacco: “Manca la mappatura del 2017”
Più informazioni su
Montecarlo, manca la mappatura delle zone percorse da incendi. E’ quanto afferma il Pd del Comune della Piana dopo la segnalazione di alcuni cittadini. A parlare è il segretario Franco Franceschini: “Alcuni cittadini ci fanno sapere di essere stati messi in difficoltà da questa amministrazione – spiega il segretario – a causa del rilascio di un’autorizzazione Scia di dubbia correttezza e di dubbia conformità alle leggi vigenti, a causa del mancato adempimento, da parte del comune, dell’istituzione del catasto incendi come prescritto dalla legge regionale 39/2000, nella quale sono ben evidenziati i procedimenti che ogni comune coinvolto da tali eventi deve obbligatoriamente compiere, per poter procedere con un regolare e trasparente lavoro per il rilascio di qualsiasi concessione ad edificare. Il tutto per non incappare successivamente in sanzioni a causa di violazioni di tali norme”.
“Alcuni cittadini hanno fatto richiesta di accesso alla documentazione – spiega ancora Franceschini – inerente l’ultimo incendio verificatosi la scorsa estate sul nostro territorio. Orbene, viene loro risposto che tale documentazione non esiste. Tale risposta ci può solo causare grande preoccupazione,visto e considerato che il termine per la presentazione di tale mappatura è fissata per il 31 maggio 2018, e che i cittadini hanno 60 giorni dalla pubblicazione per poter presentare eventuali osservazioni cchiediamo e chiediamo agli amministratori del Comune di Montecarlo: come è possibile tutto ciò? A nostro avviso questa è una totale mancanza di senso di responsabilità da parte di questa amministrazione, che continua a creare disagi e non pochi danni alla cittadinanza”.
“Il Partito Democratico si unisce a questi cittadini nel chiedere di mettere immediatamente mano alla mappatura e catasto incendi – conclude i Pd locale – perché è un obbligo di Legge, ma soprattutto un preciso dovere verso i cittadini tutti, che sono i primi a volere e dovere compiere qualsiasi cosa osservando gli obblighi di legge. È nostra intenzione seguire questa vicenda, come già stiamo seguendone molte altre, al fine di trovare una giusta e veloce soluzione anche a questa problematica emersa”.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.