Fanucchi lascia spazio a Giannini: “Nessun terremoto”

“Nessun giallo, nessun terremoto politico e, tanto meno, nessuna forma di protesta per la paga”. A Franco Fanucchi, vicesindaco del Comune di Porcari, non sono andati proprio giù i commenti lasciati sui social dopo l’annuncio delle sue dimissioni da consigliere comunale. “Falsità”, precisa Fanucchi, quelle postate dal popolo del web, che stamattina (25 settembre) ha voluto smentire evidenziando i veri motivi che lo hanno spinto ad abbandonare il suo ruolo, pur mantenendo la sua carica da vicesindaco e tutte le deleghe a lui assegnate.

Il primo motivo, come già noto, oltre ai troppi impegni professionali è che l’amministrazione capitanata dal sindaco Fornaciari ha sempre promesso – già in campagna elettorale – di ampliare la propria squadra permettendo l’ingresso anche ai non eletti. Come già annunciato, infatti, sarà Simone Giannini a prendere il posto di Fanucchi che, come ha sostenuto il vicesindaco, “sarà un supporto fondamentale all’amministrazione che attualmente non ha nessuno rappresentante politico nella zona del Padule”. Un gesto, quello di Fanucchi, ritenuto dal sindaco molto generoso e che permetterà alla giunta di migliorare sempre più il proprio operato. L’ingresso di Simone Giannini sarà reso ufficiale durante il consiglio comunale di venerdì (28 settembre) e, subito dalla mattina seguente, a tavolino saranno stabilite le deleghe.
“Si è sentito molto parlare delle mie dimissioni, è giunto il momento di ascoltare anche la mia voce – ha commentato Fanucchi –. Certi commenti sui social mi hanno fatto rabbrividire e spero che queste persone se ne vergognino e me le vengano a ripetere anche a voce: pur con i miei limiti, ho sempre lavorato con molta correttezza, trasparenza e passione, e sono pienamente cosciente dell’importanza del ruolo che vado ad abbandonare. Simone ha già lavorato con noi e la surroga, se proprio vogliamo essere precisi, doveva avvenire a giungo, a un anno dalle elezioni. I tempi si sono allungati per vari motivi ma abbiamo mantenuto la promessa fatta in campagna elettorale, ovvero quella di rendere possibile l’ingresso anche ad altre persone, lasciando fare un passo indietro a chi era già ‘a bordo’. Nessun caos, nessun sotterfugio, tutto ciò che ho letto sui social è completamente falso. Ho amministrato per ben undici anni e mi rendo conto – continua Fanucchi – che amministrare il paese è diventato molto più difficile rispetto a quando ero nell’amministrazione di Baccini. Adesso i cittadini possono segnalarci i problemi con più facilità, quindi anche noi come amministrazione dobbiamo essere veloci il doppio di prima. Purtroppo però la macchina burocratica è rimasta la stessa, anzi adesso c’è anche meno personale, quindi amministrare anche piccoli comuni come questo diventa sempre più complesso. I compiti aumentano e di certo non possiamo abbandonare il nostro mestiere. Per quanto mi riguarda ho deleghe molto pesanti, per citarne alcune i lavori pubblici, la protezione civile, l’edilizia scolastica. Simone sarà senza dubbio un validissimo appoggio, ne ho l’estremo bisogno sia come amministratore che come persona. Simone vive e lavora in Padule ed è un bene che finalmente anche quella zona abbia una sua voce. Tra i ‘prescelti’ ho deciso io di fare questo passo indietro non perché avessi più motivi degli altri per abbandonare ma semplicemente perché sono il più sportivo – ha scherzato il vicesindaco – ci siamo confrontati durante tutta l’estate e ho deciso, pur sapendo di finire sotto i riflettori politici. Non ho tradito i miei elettori, resto comunque con le mie cariche e ho dato solo un valore aggiunto alla squadra inserendo un supporto. I cittadini devono stare tranquilli, se poi a qualcuno non vado bene mi dispiace, dovrà vedermi per altri quattro anni”.
“Un grazie a Franco per tutto quello che ha fatto e che continuerà a fare e un benvenuto a Simone che ha accettato questa nuova. Ho la certezza che questa squadra diventerà sempre più forte e che il paese ne guadagnerà e basta”, ha detto il sindaco Fornaciari.
“Fa strano ringraziare qualcuno che ha dato le dimissioni – scherza Giannini –. Spero di essere all’altezza e di riuscire a fare qualcosa in più per il nostro paese, più di quanto sia già stato fatto con successo. Spero di portare la mia esperienza che ho accumulato nella precedente amministrazione e ciò che ha detto Franco riguardo al Padule penso sia una cosa importante: è fondamentale che ogni frazione del Comune venga rappresentata, soprattutto una zona che presenta diverse problematiche. Ovviamente non lavorerò solo per il Padule ma il mio interesse sarà rivolto a tutto il paese. Le idee sono già ben chiare: una delle prime necessità di Padule è senza dubbio la fibra perché è una zona che non è coperta nemmeno dall’Adsl e, si sa, internet oggi è una vera priorità. In lista anche la sicurezza idraulica e le telecamere per la sicurezza personale, sempre più richieste dalla cittadinanza”.
Adesso non resta quindi che attendere le deleghe di questa new entry in un’amministrazione che ha lasciato e lascerà senza dubbio il segno, non solo per la sua ‘originalità’.

Giulia Prete

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