Memoria storica, Capannori sigla protocollo

Al fine di sviluppare ulteriormente iniziative e progetti rivolti alla propria comunità sul tema della memoria storica, nell’ambito dello specifico progetto La via della Memoria attivo da alcuni anni, l’amministrazione comunale di Capannori siglerà un protocollo d’intesa con l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca approvato nei giorni scorsi dalla giunta.
Il documento prevede la realizzazione di attività di educazione alla memoria da svolgersi attraverso laboratori didattici nelle scuole e iniziative pubbliche rivolte sia agli studenti che alla cittadinanza e l’elaborazione di un percorso finalizzato alla costituzione dell’Ecomuseo della Memoria’.

In particolare sono previsti un corso di storia per le classi terze delle scuole secondarie di primo grado dei quattro istituti comprensivi con la realizzazione di un documentario (da ottobre ad aprile); incontri con storici ed esperti di tematiche legate alla memoria storica, la realizzazione di iniziative come proiezioni cinematografiche, mostre ed eventi da realizzare in occasione del Giorno della memoria che ricorre il 27 gennaio. Ed inoltre la realizzazione di passeggiate animate lungo i percorsi della memoria nel comune di Capannori anche con guide ambientali e iniziative che si svolgeranno nel periodo del 25 aprile.
Altra importante azione prevista dall’accordo è la costituzione dell”Ecomuseo della Memoria, un museo ‘a cielo aperto’, un itinerario che unisca storia e natura, valorizzi il paesaggio e la memoria delle comunità capannoresi e che si componga dei più significativi luoghi della memoria della comunità capannorese. I circa 30 luoghi della memoria sinora individuati sono siti che presentano cippi o monumenti e che raccontano storie ed eventi chiave del periodo della guerra e della Resistenza. Sono inoltre stati individuati sulle Pizzorne e sui Monti Pisani alcuni Sentieri della memoria che collegano tra loro alcuni dei più significativi luoghi della memoria assolvendo ad una funzione didattica e culturale. L’Ecomuseo della memoria si propone anche di realizzare laboratori didattici, costituire un banca della memoria con attività di ricerca, catalogazione, conoscenza e diffusione dei beni immateriali presenti sul territorio (documenti iconografici, testimonianze orali eccetera).
“L’istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea costituisce sicuramente la principale realtà a livello provinciale sul tema della memoria e per questo vogliamo avvalerci della sua collaborazione per sviluppare ulteriormente il progetto legato alla memoria storica del nostro territorio – spiega l’assessore alle politiche educative Francesco Cecchetti – L’obiettivo è sviluppare ulteriori attività di educazione alla memoria sia per gli studenti che per la cittadinanza e valorizzare ulteriormente i luoghi che sono stati teatro di eventi che hanno segnato in profondità la vita delle comunità capannoresi soprattutto durante la seconda guerra mondiale attraverso la creazione dell’Ecomuseo della memoria, un’istituzione culturale che vuole basarsi su un processo partecipativo partendo dalla centralità di un patrimonio speciale quello costituito dalle persone con la loro memoria e i loro saperi. L’intenzione è quella di coinvolgere tutti gli attori interessati presenti sul territorio per l’individuazione di ulteriori luoghi e sentieri nella loro tutela e gestione secondo un metodo già sperimentato con le scuole affinchè ogni luogo o sentiero possa essere adottato e curato da singole associazioni o comitati di cittadini”.

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