Rontani (Udc): “A Capannori gestione del personale scellerata”

“A Capannori una gestione del personale scellerata”. La pensa così il consigliere Udc di Capannori, Paolo Rontani, che accusa l’amministrazione comunale. “Non c’è azienda – spiega – che possa produrre bene se il personale che ci lavora è disorientato e si sente privo di tutele. Quanto, ormai da mesi, stanno vivendo i dipendenti del Comune di Capannori, rappresenta, purtroppo, un triste esempio di questa crisi, che non si può davvero ignorare. Tanto per capirne qualcosa ascoltandoli, si va dai dai timori, purtroppo ben motivati, sulla stabilità residua dell’edificio Comune, conseguenti alle vibrazioni per i lavori effettuati in piazza, per controllare la quale risulta costituita un’apposita commissione tecnica, di cui però non si è letto ancora il parere, a gravi carenze di personale, con servizi e uffici spesso lasciati all’impegno di chi c’è. I pagamenti ai fornitori sono sempre più in ritardo, fioriscono settori “privilegiati”, dove il personale abbonda senza comprendersi bene quanto faccia di istituzionale (tipo la segreteria del sindaco) ed altri, nei quali manca persino il soggetto con la giusta qualifica per operare. Poi c’è il problema delle troppe firme a cura dei delegati che si sentono giustamente a rischio…”.

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“Un profondo malcontento – riferisce ancora il consigliere – deriva pure dalle diverse fasi di progressione economica orizzontale, con riconoscimenti distribuiti e pagati, in effetti, con poca trasparenza e tanti sospetti. E questo clima teso risulta così evidente, dall’aver sollecitato il Sindaco ad esprimersi con una recente nota, molto preelettorale, rivolta a tutti i dipendenti per tranquillizzarli sul futuro ma, soprattutto ai dirigenti, descritti quali responsabili di carenze “nella gestione del sistema” che l’amministrazione promette di rivedere. Sindaco, ma dov’eri fino ad ora? Chi ha dato gli incarichi ai dirigenti, chi ha scelto i più quotati, affidando loro competenze incontrollate, mentre quelli più “scomodi” nemmeno si considerano? Chi ha scelto, quale segretario a Capannori la persona che lo fa pure in Provincia, mancando dunque spessissimo e non potendo verificare la gravità delle cose? Vogliamo dirci come anche i dirigenti abbiano bisogno, per lavorare bene, di mezzi idonei, strumenti adeguati e chiarezze operative, che non siano solo all’insegna del meno peggio possibile? Sono purtroppo dubbioso che si tratti d’una crisi temporanea, causa i pesanti elementi accennatimi. Alla faccia d’un Comune “virtuoso”, costretto a navigare proprio male per sé e per la gente che gli aveva dato fiducia”.

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