A Capannori oltre 9 milioni per il welfare nel 2019

9 milioni e 352mila euro per spesa sociale e servizi alla persona. Sono questi i numeri del nuovo accordo sul welfare siglato questa mattina (19 febbraio) tra l’amministrazione comunale di Capannori e le organizzazioni sindacali. Secondo l’accordo, nel 2019 saranno disponibili maggiori risorse per l’erogazione dei contributi in conto affitto e aumenterà la soglia Isee per accedere alle agevolazioni. L’accordo prevede inoltre tariffe invariate dei servizi comunali e la prosecuzione di percorsi finalizzati a una maggiore equità fiscale. Rispetto al 2018 c’è un aumento di circa 560 mila euro.

Sono questi i punti salienti dell’accordo sul welfare siglato per mano del sindaco Luca Menesini, dell’assessore alle finanze Ilaria Carmassi e dell’assessore alle politiche sociali Lia Micciché e dei sindacati, rappresentati da Mariarosa Costabile (Cgil Provincia di Lucca), Massimo Bani (Cisl Toscana Nord), Giacomo Saisi (Uil Area Toscana Nord), Roberto Cortopassi (Spi Cgil Provincia di Lucca), Francesco Fontana (Spi Cgil Lega di Capannori), Massimo Santoni (Fnp Cisl Toscana Nord), Donatella Petrini (Fnp Cisl Lega di Capannori), Antonio Malacarne (Uil territoriale di Lucca) e Guido Carignani (Segreteria territoriale Uilp).
“Con le organizzazioni sindacali abbiamo avuto un confronto serio e costruttivo che ci ha portato alla sottoscrizione di un accordo che conferma la forte attenzione dell’amministrazione Menesini alle tematiche delle politiche sociali, dei servizi alla persona, della povertà, del settore socio sanitario e del contrasto all’emergenza abitativa – affermano le assessore alle finanze Ilaria Carmassi e alle politiche sociali Lia Micciché – In modo particolare abbiamo voluto dare una risposta concreta ai bisogni quotidiani dei cittadini, come il pagamento delle bollette, dell’affitto, della mensa e del trasporto scolastico. È inoltre iniziato un percorso che porterà all’istituzione di un tavolo per compiere un’approfondita analisi del fabbisogno dei cittadini affinché si possano definire misure sempre più vicine alle esigenze della popolazione”.
“Siamo soddisfatti del documento sottoscritto, che rinnova una collaborazione con il Comune di Capannori che ormai possiamo definire storica – aggiungono le organizzazioni sindacali -. Accogliamo con favore l’incremento della spesa complessiva sul sociale e le altre misure, come l’implementazione dei fondi destinati ai contributi per l’affitto, per un sostegno più consistente a chi è in difficoltà, mantenendo in essere gli altri servizi sull’emergenza abitativa. Accanto a questo ci sono l’adeguamento delle fasce di accesso alle agevolazioni, che ha l’obiettivo di adeguare la misura rispetto ai bisogni reali della popolazione. Abbiamo anche discusso su questioni del sistema sanitario nel suo insieme, condividendo con il Comune il rafforzamento di una sanità pubblica”.
Per quanto riguarda le politiche per la casa, vengono incrementate di circa 30 mila euro le risorse che il Comune destina ai contributi in conto affitto. Vengono inoltre confermati gli interventi per l’emergenza abitativa, il reperimento di alloggi sul libero mercato e l’integrazione al pagamento dell’anticipo su alloggi di libero mercato. Le agevolazioni tariffarie del servizio raccolta rifiuti per pensionati, famiglie numerose, con disabilità, lavoratori dipendenti e assimilati saranno considerate direttamente in bolletta. Al fine di rendere il procedimento più snello rendendo disponibili le agevolazioni già con la bolletta di gennaio, queste sono erogate in base alla domanda presentata nel 2018. Per beneficiare delle agevolazioni del 2020 si dovrà presentare la nuova domanda a seguito di un apposito bando che indicativamente rimarrà aperto fra la fine di marzo e la fine di luglio 2019. I pensionati, le famiglie numerose e con disabilità possono usufruire, a seconda della soglia Isee, dell’esenzione totale e un contributo annuale fino a un massimo di 150 euro e una riduzione del 40% e un contributo annuale fino a un massimo di 75 euro. Alle famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati, sempre in base all’Isee, saranno attribuite esenzioni o riduzioni del 4%. Le soglie Isee di acceso alle agevolazioni vengono inoltre innalzate del 2% allo scopo di rendere questi interventi più efficaci e maggiormente rispondenti alle esigenze della popolazione.
Misure anticrisi. Per le famiglie in cui almeno un componente sia disoccupato da oltre un mese, in mobilità, in naspi, in cassa integrazione straordinaria o in deroga sono concesse le seguenti agevolazioni per un periodo di tre mesi: il rimborso del pagamento del servizio Ascit base (il minimo dei sacchetti grigi in base alla composizione del nucleo), il rimborso delle rette e dei buoni pasto asili nido, il rimborso dei servizi scolastici e la possibilità di avere dei voucher per il progetto Estate ragazzi.
Prima infanzia. Per i bambini che non dovessero trovare accoglienza nel servizio pubblico c’è la possibilità di usufruire dei buoni servizio regionali; il contributo è assegnato in base all’Isee fino a un massimo di 400 euro mensili. In riferimento alla retta dei servizi educativi per la prima infanzia, le famiglie possono beneficiare delle seguenti riduzioni: retta ridotta del 50% per il secondo figlio inserito nel nido d’infanzia; retta ridotto del 50% nel mese di dicembre; retta ridotta del 25% nel mese in cui cade la Pasqua.
Agevolazioni servizi scolastici per famiglie numerose. Nel caso di famiglie numerose con 3 o più figli a carico, anche in età non scolare, le tariffe come asilo nido (retta), mensa e trasporti scolastici sono abbattute del 50% per un figlio se il nucleo familiare è composto da almeno tre figli; del 75% per un figlio se il nucleo familiare è composto da almeno quattro figli, del 100% per un figlio se il nucleo familiare è composto da almeno cinque figli. Per accedere a queste agevolazioni la famiglia deve comunque essere al di sotto di apposite soglie Isee.
Politiche abitative. L’amministrazione comunale ha previsto nello strumento urbanistico nuove aree dove realizzare edilizia sovvenzionata e agevolata al fine di reperire finanziamenti per la loro realizzazione. Il Comune conferma inoltre la sua partecipazione attiva alla Fondazione Casa Lucca sia su nuove progettazioni che su progetti in essere, come i 9 nuovi alloggi a Tassignano nell’edificio di proprietà della Diocesi di Lucca. Sono inoltre in fase di ultimazione i lavori degli alloggi di housing sociale a Castelvecchio di Compito.
Smaltimento dell’eternit. Anche nel 2019 l’amministrazione intende proseguire l’impegno a stanziare fondi per lo smaltimento dell’amianto destinati ai privati.

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