Sport e terzo settore, Frediani (Moderati e popolari) scrive al premier Conte

L’assessore al volontariato di Capannori Serena Frediani, candidata a sostegno del sindaco Menesini nella lista Popolari e Moderati, nei giorni scorsi ha scritto al premier Conte per sollecitare l’attenzione del governo su alcuni temi recenti che preoccupano il mondo del volontariato e no profit. Lo ha fatto per portare la sensibilità di Capannori e della Provincia, sede del Centro nazionale del volontariato e capitale ideale dell’associazionismo, che vede nel solo Comune di Capannori la presenza di oltre 160 associazioni di volontariato.

Ringraziandolo innanzitutto per il suo intervento che nei mesi scorsi ha scongiurato l’aumento dell’ires al terzo settore, Frediani ha chiesto attenzione perché al più presto siano emanati i decreti attuativi che ancora mancano per rendere concreta la riforma del terzo settore, lasciando le associazioni alle prese con la scadenza del 3 agosto prossimo per adeguare i propri statuti con i conseguenti oneri, senza avere ancora informazioni complete al riguardo.
Altro tema su cui l’assessore capannorese ha chiesto attenzione è quello dei fondi destinati al 5 per mille. “Facile prevedere che col nuovo Registro unico nazionale la base che avrà accesso al 5 per mille sarà molto più ampia della attuale. È essenziale pensare da subito ad un aumento delle risorse destinate alla vita associativa, visto l’importanza di questo contributo a tante essenziali attività svolte dal non profit, che sono fondamentali per la solidità e lo sviluppo delle nostre comunità”.
Infine l’appello riguarda il nuovo ruolo del Coni, da sempre garante di politiche sportive adeguate ai bisogni delle associazioni del territorio, a seguito della cosiddetta riforma Sport e salute. La riforma introduce accanto al Coni la società Sport e salute che gestirà i fondi destinati alle federazioni sportive. “Il Coni – conclude – rappresenta oggi 12 milioni di sportivi ed è fondamentale vigilare che la nuova governance continui ad assicurare il ruolo e i fondi necessari perché lo Sport garantisca educazione, benessere e cultura a tanti cittadini, a partire dal basso. Le associazioni sportive sul territorio garantiscono coesione sociale, socialità, crescita sana per i nostri giovani e devono continuare ad essere rappresentate a tutti i livelli.”

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