“Offeso da Fagni”, Toci medita querela

Momenti concitati ieri sera (26 luglio) durante l’ultima seduta del consiglio comunale di Altopascio. All’ordine del giorno c’era la questione delle indagini attualmente in corso per il “caso fontanello” che vede coinvolti per falso ideologico e abuso edilizio il sindaco Sara D’Ambrosio, il vice sindaco Daniel Toci e l’assessore al bilancio Alessandro Remaschi. Durante la discussione, gli animi tra maggioranza ed opposizione si sarebbero scaldati molto. Al punto che, secondo la ricostruzione del vice sindaco Daniel Toci, l’esponente della Lega Francesco Fagni lo avrebbe apostrofato con l’epiteto Fai cacare. Un atteggiamento che Toci pare non disposto a tollerare, valutando anche azioni legali.

“La mia ovviamente è una ricostruzione di parte – spiega il vice sindaco – ma che Fagni si sia rivolto a me con quelle parole, nonostante lo abbia fatto a microfoni spenti, lo hanno sentito tutti. Tant’è che anche il presidente del consiglio comunale (Sergio Sensi, ndr) lo ha censurato”.
Il motivo della diatriba sarebbe legato alle indagini attualmente in corso sul fontanello che sarebbe dovuto sorgere in piazza Vittorio Emanuele. “A tutti gli esponenti dell’opposizione è stato dato ampio spazio nel corso della discussione, anche di più di quanto previsto dal regolamento del Consiglio comunale. Il sindaco ha risposto a tutte le domande fatte dai vai Fagni, Marchetti, Marconi. Ovviamente le indagini sono ancora in corso e vige quindi il segreto istruttorio: alcune cose quindi non è possibile dirle per non danneggiare l’operato degli inquirenti ma il sindaco ha risposto nel miglior modo possibile. A questo punto, da regolmento, l’opposizione avrebbe avuto esclusivamente l’opportunità di dichiararsi soddisfatta o insoddisfatta delle risposte ricevute, invece gli è stata data possibilità di fare ulteriori domande a cui il sindaco ha risposto senza tirarsi indietro”.
“Dopo che la discussione stava andando avanti da più di un’ora – aggiunge ancora Toci – mi sono sentito in dovere di invitare tutti a passare all’argomento successivo, dato che la questione era stata ampiamente trattata. Una cosa non gradita evidentemente dal consigliere Fagni che mi ha rivolto quelle belle parole”.
Per Toci però la faccenda non finisce qui: “Lunedì mi incontrerò con il mio legale e valuteremo insieme se ci sono gli estremi per fare qualcosa. Non lo faccio tanto per me, quanto per il rispetto che è dovuto alle istituzioni. Quando si rappresenta l’interesse pubblico, credo sia doveroso porsi un limite che in questo caso è stato superato”.
Toci ha anche incassato la solidarietà del sindaco Sara D’Amborosio: “Di fronte a un consigliere di minoranza della Lega nonché ex candidato sindaco che ieri sera, nell’aula più importante del Comune, il consiglio comunale, la casa di tutti i cittadini, ha rivolto un vergognoso fai caa’ all’assessore Daniel Toci, noi come rispondiamo? – scrive in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook il primo cittadino – Con la variazione di bilancio approvata: due milioni di avanzo di amministrazione e altre risorse di spesa corrente che tutte insieme portano il piano triennale delle opere pubbliche a oltre 8 milioni di euro. Qui dentro c’è l’Altopascio del domani, con opere strategiche tra cui nuove scuole e palazzetto, scelte coraggiose come quella di riportare le cucine dentro le scuole, per puntare su qualità e freschezza, nuove asfaltature, una su tutte via dei Barcaioli, nuovi interventi su arredi e giochi per parchi, scuole, asilo nido, azioni sul decoro urbano e isola ecologica/centro di raccolta. La semina continua, con idee, progetti, finanziamenti, professionalità (a partire da quella dei dipendenti comunali) e una visione chiara su come deve essere Altopascio: un paese in rinascita, passo dopo passo”.

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