Altopascio, opposizione: “Su raddoppio ferrovia non va affatto tutto liscio”

“Lungo i binari di Altopascio, dopo l’incontro dei sindaci a Roma raddoppia solo la confusione. Ieri in consiglio comunale la prima cittadina Sara D’Ambrosio ha fatto un resoconto all’insegna del tutto a posto. Parallelamente il suo omologo di Pescia Oreste Giurlani affida alla stampa considerazioni improntate sul tutto da rifare. Ma sono sicuri di essere andati tutti in delegazione compatti al medesimo incontro al consiglio superiore dei lavori pubblici e di aver ascoltato gli stessi interlocutori?”. Se lo domandano sul filo dell’ironia gli esponenti dei gruppi consiliari dell’opposizione altopascese Insieme per Altopascio e Lega all’indomani della seduta dell’assemblea cittadina di Altopascio.

“Le ricostruzioni di due primi cittadini, Altopascio e Pescia, interessati dalla medesima opera di raddoppio ferroviario, quella tra Pescia e Lucca, e recatisi per questo motivo insieme al medesimo incontro a Roma presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici non solo discordano: divergono. È ridicolo. Da una parte D’Ambrosio ci racconta di lavori che procedono senza ritardi né intoppi, dall’altra da Pescia il sindaco si preoccupa per un iter che va a rilento e per il quale riscontri concreti non si avranno prima di due anni. Vien da pensare che siano stati in cinema differenti e non abbiano assistito allo stesso film”. “Qui par che si voglia tenere tutto tranquillo – incalzano Insieme per Altopascio e Lega – senza scoprire le carte della realtà dinanzi ai cittadini. Non sarà un caso se altrove si moltiplicano gli incontri pubblici per illustrare i progetti mentre qui non si sa neppure quale sia lo stato dell’arte circa le osservazioni prodotte dai cittadini e dai comitati. Il tutto in un contesto, quello di Altopascio appunto, in cui le opere accessorie e gli interventi a progetto sono altamente impattanti sia per quanto riguarda i sottopassi che intercettano corsi d’acqua e i tracciati viari arzigogolati e in mezzo alle case, sia per quanto attiene lo skyline cittadino per via del soprattraversamento pedonale sulla ferrovia, con tanto di torri per quattro piani fuori terra e ascensori a pochi metri dalla torre campanaria”.
In conclusione, per gli esponenti dell’opposizione “qui più che la ferrovia raddoppia solo la confusione”. Queste infine le richieste: “Chiarezza, anche all’interno di occasioni di confronto con la cittadinanza che ad Altopascio finora sono mancate. Sono state recepite le osservazioni sul progetto giunte dal nostro comune e dai cittadini? Quali? Come? E quali sono le reali prospettive su tempi e modalità dell’intervento? Ancora tutto questo non è dato di capirlo. E invece la cittadinanza merita di essere coinvolta e messa a parte della verità”.

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