Porcari, via al percorso per il bilancio partecipativo

Parola d’ordine: partecipazione. Questo lo spirito con cui questa mattina (15 ottobre) a Porcari è stato lanciato il percorso che che porterà il Comune di Porcari a sperimentare il primo bilancio partecipativo della sua storia. Partecipazione attiva della cittadinanza alla vita amministrativa del paese, attraverso la definizione e la successiva selezione di azioni ed interventi per il miglioramento della vivibilità e della qualità urbana. Si parte con le frazioni più esterne di Rughi e Padule ma successivamente saranno coinvolti tutti i quartieri di Porcari.

La sperimentazione riguarda l’impiego di strumenti di partecipazione orientati non solo alla consultazione sulle aree di intervento prioritarie ma anche all’attivazione di un impegno civico diretto nella realizzazione delle progettualità prioritarie condivise, al fine di incentivare la riappropriazione e l’uso condiviso degli spazi pubblici, con particolare riferimento a piccoli e medi investimenti riguardanti micro-rigenerazione urbana, arredi, sistemazione del verde, attività di aggregazione e socializzazione. Dal virtuale al reale, quindi, passando per una serie di obiettivi di carattere più strettamente civico. Come, per esempio, spiegare ai cittadini cos’è un bilancio comunale, rendere più trasparente e improntato alla reciproca fiducia il confronto tra governance locale e popolazione, incoraggiare e riconoscere le diverse comunità per conseguire la valorizzazione del loro ruolo sociale. Per sperimentare l’approccio del bilancio partecipativo si è scelto di partire dalle frazioni di Rughi e Padule. La motivazione principale di tale scelta riguarda la volontà di riconoscere ed affrontare aspetti intrinsechi al ruolo delle frazioni nel contesto comunale, che – se trascurati – contribuiscono a rallentare se non, talvolta, ad annullare il processo di rigenerazione sociale, culturale, economica delle comunità locali.
Il modello di riferimento è quello del “paese collaborativo”, un sistema di co-governance nel quale le persone condividono le risorse e ne fanno un uso comune per co-progettare, co-gestire, generare nuove risorse collettive. Con il percorso ci si propone pertanto di stimolare le comunità locali a rimobilitare le proprie forze, e unitamente alla pubblica amministrazione, farsi carico di quante più possibili attività a beneficio di se stesse (principio della “sussidiarietà orizzontale”), fornendo risposte innovative ai problemi di interesse generale.
Il Bilancio comunale ha in sé numerosi capitoli dedicati alla realizzazione di opere pubbliche e per questa prima sperimentazione il Comune di Porcari mette a disposizione delle due frazioni almeno 60 mila euro (30 mila per zona), affinché si possa intervenire sulla sicurezza stradale, il decoro urbano e laddove la cittadinanza riterrà sia necessario intervenire per migliorare la qualità e la vivibilità dei luoghi.
Ora si entra nella fase operativa del progetto con i due laboratori pubblici di quartiere. Il primo al centro anziani Il Girasole di Rughi in programma giovedì (17 ottobre) alle 21. Il secondo in Padule, al bar Il Cavallino, venerdì 25 ottobre sempre alle 21. Qui si raccoglieranno le proposte dei cittadini per la valorizzazione della propria frazione. Una volta verificata la fattibilità delle proposte emerse, i cittadini saranno chiamati a scegliere, attraverso votazione on-line, quali progetti e interventi realizzare con i fondi destinati dall’ente, da inserire successivamente nel bilancio comunale.
Dopo la conclusione del processo partecipativo, l’amministrazione comunale approverà formalmente un documento che si esprimerà sugli esiti della sperimentazione, fornendo gli indirizzi amministrativi sia per l’approvazione del bilancio 2019 che per l’estensione graduale del bilancio partecipativo, nei successivi anni, ad altre zone del paese.
“Si tratta di un percorso strutturato e codificato – ha detto il sindaco Leonardo Fornaciari – che vuole avvicinare in modo potente l’amministrazione ai cittadini. Siamo felici che il progetto sia stato accolto dalla Regione, ora ci attendiamo una grande partecipazione da parte dei porcaresi”.
“Ci muoveremo su due livelli – ha aggiunto l’assessore Roberta Menchetti -, il primo per dare alcune nozioni pratiche su come si costruisce un bilancio, spiegando soprattutto il concetto di non intercambiabilità delle risorse. L’altro più concreto, cioè far emergere progetti direttamente dalla volontà dei cittadini”. 

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