Recupero del vetro, Ascit al top

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Ascit in fascia di eccellenza per il recupero del vetro, ottiene il 100% del corrispettivo dal consorzio Coreve. E’ questo il risultato, frutto delle analisi condotte sul materiale vetroso raccolto nei Comuni di Capannori, Altopascio, Porcari, Montecarlo, Pescaglia e Villa Basilica, che ha consentito ad Ascit di classificarsi nella fascia qualitativa A, riuscendo a ottenere il massimo del contributo economico assegnato dal consorzio.

Ad essere analizzato dal laboratorio dell’impianto di trattamento, che effettua gli esami ogni sei mesi, è stato un campione di 341,52 chili. Dalle valutazioni, è emerso che il materiale consegnato da Ascit non supera l’1% di impurità e lo 0,3% di materiale infusibile.
Secondo il sistema Conai – a cui aderiscono i produttori e gli importatori di vetro per imballaggio pagando un contributo – ai gestori del servizio di raccolta (e quindi ad Ascit) viene assegnata una somma sulla base della qualità del rifiuto raccolto. Seguendo una tabella, attraverso una serie di norme stringenti e di controlli molto rigidi, il totale dei rifiuti non conformi, calcolato in peso, viene decurtato dal contributo che il consorzio stesso assegna ai gestori.
Dall’ultimo rapporto merceologico sul rottame vetroso, per le caratteristiche qualitative del materiale conferito, quello di Ascit è risultato eccellente. Pertanto la somma di partenza non ha subito decurtazioni, ma verrà assegnata ad Ascit per intero.
“Un riconoscimento importante – afferma il presidente di Ascit, Maurizio Gatti – non solo in termini economici, ma anche di lavoro svolto. Non è la prima volta che Ascit riesce a raggiungere questo traguardo, classificandosi in fascia A. Ciò rappresenta l’ennesima conferma dell’attenzione che ogni giorno mettiamo nel raggiungere gli obiettivi di riciclo e che si traducono in risultati ottimali e in benefici per l’ambiente e per la comunità. Anche in questo caso, la sensibilità dei cittadini è fondamentale: pertanto, nonostante la direzione sia quella giusta, teniamo sempre a ricordare agli utenti che, il materiale infusibile come la ceramica, la porcellana o i sassi, non deve essere inserito nel contenitore azzurro del multimateriale. Un accorgimento fondamentale per mantenere elevati i livelli di raccolta raggiunti”.

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