Capannori, una targa per ricordare Guido Malfatti

Il baritono di fama internazionale visse per alcuni anni a Lunata

Ricordare, in occasione dei 100 anni dalla nascita, la figura di Guido Malfatti, baritono lucchese protagonista della lirica nazionale e internazionale, apprezzato dai più prestigiosi palcoscenici teatrali del mondo. Ècon questo obiettivo che l’amministrazione Menesini ieri (7 febbraio) ha consegnato una targa ai figli dell’artista che per alcuni anni ha vissuto nella frazione di Lunata.

La consegna è avvenuta nel palazzo municipale da parte dell’assessore alla cultura Francesco Cecchetti che, assieme alla consigliera comunale Silvana Pisani, ha incontrato i figli, Fabrizio e Laura Malfatti, e il cugino, Giuseppe Vietina. Presente anche Adolfo Berti, figlio di Antonio, amico di Guido; fu proprio partecipando a un coro amatoriale assieme ad Antonio che Guido si appassionò alla lirica.

Guido Malfatti ha avuto una lunga carriera, durata quaranta anni fino all’età di 63 anni. Si è esibito in palcoscenici di prim’ordine fra cui, nel nostro Paese, il teatro Massimo di Palermo, il San Carlo di Napoli e l’Eliseo di Roma.

Tante sono state le figure da lui interpretate ma il suo cavallo di battaglia era il barone Scarpia nella Tosca di Puccini: furono infatti centinaia le occasioni in cui vestì i suoi panni. Fra gli altri importanti ruoli ricoperti ci sono quelli di Escamillo nella Carmen di Bizet e di Amonasto nell’Aida di Verdi. Ha lavorato al fianco di artisti del calibro di Giuseppe Di Stegano, Mario Del Monaco e Antonietta Stella. Al termine della sua carriera fu insegnante ai conservatori Pierluigi Palestrina di Cagliari e Luigi Canepa di Sassari.

La sua vita fu sempre dedicata alla lirica, tanto che anche in punto di morte  chiese a suo figlio di fargli ascoltare la Tosca. Si spense il 4 luglio 2015 a Palermo.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.