Rinnovo Rsu, Consorzio attacca Filbi Uil: “Richiesta fuori dal mondo”

L'entee: “La richiesta è grave, pericolosa e al limite dell’offensivo"

Il Consorzio di bonifica 1 Toscana nord risponde alla Filbi Uil, che ha inviato un’istanza per l’avvio delle procedure per lo svolgimento delle elezioni interne per il rinnovo delle Rsu aziendali. Questo prevede la presentazione delle candidature dei lavoratori entro 15 giorni: “Iniziativa grave – scrive il Consorzio – al limite dell’offensivo nei confronti di chi si sta sacrificando per il Paese. Ci rivolgeremo al prefetto. Le stesse Rsu si dissociano nettamente dalla Uil”.

E’ durissima la risposta dell’amministrazione dell’ente all’istanza presentata dal segretario regionale della Filbi Uil che comporta l’avvio delle procedure per le elezioni interne tra i dipendenti per il rinnovo della rappresentanza sindacale unitaria consortile.

“Una iniziativa grave, pericolosa, al limite dell’offensivo nei confronti di tutti coloro che oggi si sacrificano per il bene del Paese. Non solo – scrive il Consorzo – : una richiesta che confligge con quanto previsto dai decreti del governo, da ultimo il Dpcm dell’11 marzo, per contenere la diffusione dell’epidemia da Covid-19. Per questo, ci attiveremo subito, per richiedere al Prefetto e ai segretari nazionali dei sindacati la sua immediata revoca”.

“L’amministrazione consortile – continua la nota – ha ricevuto in data odierna dalla segreteria regionale della Filbi Uil la richiesta per avviare da subito le procedure elettorali per il rinnovo delle Rsu non ancora scadute (le elezioni precedenti erano state effettuate il 21 aprile 2017). Questo comporta raccolta di firme, riunioni, individuazione candidature e quant’altro, da svolgere nei prossimi 15 giorni – evidenzia l’amministrazione del Consorzio, con una sua nota ufficiale – In un momento in cui tutto il Paese si ferma per far fronte all’emergenza ed anche i lavoratori del Consorzio 1 Toscana Nord sono per la gran parte o in ferie o in lavoro agile dalla propria abitazione, come disposto dai decreti del governo. Questa sigla sindacale sembra vivere su un altro pianeta. Evidentemente, pensa di anteporre interessi e logiche di parte, a quelli del Paese e degli stessi lavoratori che oggi non sono nelle condizioni oggettive di potersi esprimere”.

“Questa amministrazione – continua l’Ente – ritiene la richiesta di anticipo delle procedure elettorali per la scelta delle Rsu estremamente grave, pericolosa per la pubblica incolumità, in conflitto con i decreti del governo per l’emergenza coronavirus e al limite dell’offensivo nei confronti di tutti coloro che oggi si sacrificano per il bene del Paese. Per questo richiederà al prefetto di intervenire per far sospendere la procedura e ai segretari nazionali di Cgil Cisl e Uil di far revocare tale iniziativa”.

Sulla vicenda, il Consorzio segnala anche la netta presa di distanza delle Rsu aziendali. Le quali, con una nota ufficiale molto dura fatta pervenire all’amministrazione e ai dipendenti, fanno presente fra l’altro che “le elezioni sono in questa fase tecnicamente impossibili sia da svolgere che da programmare in quanto sono bloccate tutte le attività che richiedono assembramenti come ad esempio assemblee e riunioni e per questo è stato rinviato persino il referendum costituzionale nazionale”.

L’amministrazione consortile fa appello, infine, alla ragionevolezza di tutti. “Speriamo in un ripensamento da parte della Uil regionale di categoria rispetto a questa assurda iniziativa – si conclude la nota – Noi nel frattempo richiederemo l’intervento al Prefetto per far rispettare il decreto del governo e delle organizzazioni sindacali nazionali”.

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