Capannori, slittano le scadenze per tasse e tributi

A breve il provvedimento amministrativo a sostegno di famiglie, attività e associazioni

Rinvio al 30 settembre della scadenza dei tributi determinabili dal Comune e sospensione della scadenza degli avvisi di accertamento e del pagamento dei canoni di locazione o concessione di beni e servizi comunali assegnati ad attività commerciali, culturali e imprese. È questa la prima misura che entro un paio di giorni l’amministrazione Menesini varerà per aiutare famiglie, aziende e realtà associative in questo periodo di emergenza legato al coronavirus. Il provvedimento, in fase avanzata di definizione, riguarderà il pagamento di tributi la cui scadenza è in disponibilità dell’ente, tasse, canoni, avvisi di accertamento, autorizzazioni comunali e servizi a domanda individuale come nidi d’infanzia, mensa e trasporto scolastico.

“Siamo al fianco della comunità di Capannori in questa situazione di difficoltà nazionale – afferma l’assessora al bilancio Ilaria Carmassi -. Oltre a essere in prima linea nell’aiutare i cittadini, in special modo gli anziani e le persone in quarantena, nel fronteggiare la situazione, abbiamo deciso di adottare un provvedimento per sostenere il territorio. Famiglie, attività e associazioni non si dovranno preoccupare delle scadenze determinate dal Comune in merito a tributi, tasse e canoni. Abbiamo preso questa decisione consapevoli che in un contesto socio economico che è rapidamente mutato in poche settimane sarebbe stato molto difficile rispettare le scadenze, non solo perché molte attività sono chiuse e le persone devono rimanere in casa, ma anche perché c’è una minore disponibilità di liquidità”.

“Da parte del Governo, con il decreto ‘CuraItalia’, c’è stata un’importante risposta   per contrastare gli effetti dell’emergenza Coronavirus sull’economia – conclude l’assessora Carmassi -. Il provvedimento che stiamo per varare si integra con queste misure e vuole essere una prima risposta. Ad esempio stiamo lavorando assieme ad Ascit per studiare una misura dedicata nei confronti delle categorie toccate direttamente dai Decreti sul Coronavirus. In base anche all’evolversi della situazione nazionale e locale, valuteremo inoltre, in una seconda fase, quali saranno i provvedimenti ulteriori da adottare da parte dell’amministrazione comunale”.

Nel dettaglio fino al 30 settembre sarà sospeso il pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico (Cosap) con scadenza ordinaria anteriore al 30 settembre. Per la Cosap con scadenza ordinaria 30 settembre, la dilazione viene stabilita al 31 dicembre 2020, per la scadenza ordinaria del 31 dicembre, al 28 febbraio 2021. Viene anche sospeso il pagamento dell’imposta sulla pubblicità anche per i pagamenti dove la data originaria di scadenza sia già trascorsa, se relativi all’anno 2020. Per le eventuali scadenze ordinarie dal 1 ottobre al 15 novembre, la dilazione viene stabilita al 31 dicembre 2020, per scadenze ordinarie di rate dal 16 novembre al 31 dicembre 2020, al 28 febbraio 2021. Saranno inoltre sospesi i piani di rateizzazione già approvati e notificati per il pagamento di tributi ed altre entrate comunali. Rinvio anche per tutti i canoni di locazione o concessione di beni e servizi comunali assegnati ad attività commerciali, culturali e imprese ad eccezione del servizio farmacia comunale. Sarà inoltre prorogata al 30 settembre la scadenza degli adempimenti amministrativi in carico a contribuenti, titolari di diritti autorizzatori e concessori ed assimilati nonché la scadenza degli avvisi di accertamento relativi a tributi, tasse e canoni comunali.

Sarà spostato al 30 settembre anche il pagamento delle rette dei servizi di asilo nido e trasporto scolastico fruiti tra l’1 gennaio 2020 e il 29 febbraio 2020 e non ancora versate. I servizi fruiti tra il 1 e il 5 marzo 2020 saranno addebitati con la prima rata successiva alla riattivazione del servizio, che avrà, a sua volta, scadenza dilazionata di ulteriori 60 giorni rispetto alle scadenze ordinarie, fino alle scadenze del 31 gennaio 2021 (pertanto dilazionate fino al 31 marzo 2021). Per gli altri servizi a domanda individuale prepagati attraverso la “Capannori card” (mensa scolastica) sarà possibile utilizzare l’eventuale saldo residuo anche per l’anno scolastico 2020/2021 oppure  chiederne il rimborso al Comune anche dopo la conclusione dell’anno scolastico in corso. In nessun caso si pagheranno sanzioni, interessi o altre maggiorazioni.

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