Condanna per danno erariale, Triggiani e Petrini (FdI): “Politici capannoresi, restituite soldi al Comune”

I consiglieri: "Dopo cinque anni non hanno ancora pagato?"

Politici capannoresi, restituite i soldi che dovete alle casse comunali. Apre così la nota di Elisabetta Triggiani e Matteo Petrini di Fratelli d’Italia Capannori dopo l’approvazione di una delibera che ha agitato molto gli animi dell’opposizione.

“La Giunta Capannorese – spiegano – anche  su richiesta della Procura alla Corte dei Conti sia regionale che centrale, ha dovuto nominare l’ennesimo responsabile di procedimento dopo che, negli anni scorsi, se ne erano succeduti diversi per  svariate ragioni. Si tratta del procedimento necessario per portare in esecuzione la sentenza definitiva 39/2016 (pronunciata dalla Corte dei Conti sezione Centrale di Appello ) che, in pratica, confermava per alcuni amministratori la nota sentenza 85/2012 della Corte dei Conti-sez. giurisdizionale della Toscana. E’ noto che con questa sentenza vari esponenti della politica capannorese, venivano riconosciuti colpevoli per danno erariale e condannati a restituire, ovviamente di tasca propria, alle casse del Comune e dunque ai cittadini, la complessiva somma di circa 95mila euro, comprensivi di spese legali ed interessi”.

“Cosa significa questa nomina? – proseguono – Forse che i predetti amministratori o alcuni di essi non hanno ancora versato il dovuto? Se così fosse significherebbe che, a distanza di quasi 5 anni dalla definitività della sentenza in questione, questi signori, alcuni dei quali hanno fatto pure carriera politica divenendo assessori o sindaci anche in altri Comuni della Lucchesia, non abbiano ancora pagato ai cittadini i soldi che devono loro. Ma ci chiediamo anche: se così fosse chi controllerà l’efficienza operativa del nuovo Responsabile di procedimento? Ricordiamo che nel nostro Paese vige  l’istituto della prescrizione…non vorremmo che scattasse rendendo vano lo sforzo di chi a suo tempo sollevò, a ragion veduta, la questione”.

“Ed ancora, com’è possibile e come è accettabile – si chiedono – che proprio chi chiede, continuamente,  sacrifici alla cittadinanza sia il primo a non restituire alla popolazione le somme stabilite con sentenza definitiva? Con quale coraggio questi amministratori possono, poi, perseguire pesantemente i loro cittadini perchè magari non puntuali nei  pagamenti dovuti? Adesso, quindi, ci permettiamo di fare un appello: cari politici capannoresi, se fosse vero che, ancora, non avete versato alle casse comunali quanto liquidato in sentenza, chiediamo di mettere in pratica ciò che quotidianamente raccomandate a noi cittadini e, pertanto, rispettate la sentenza della magistratura contabile e restituite, finalmente, alle casse dell’Erario comunale tutti i soldi che gli dovete. Semmai, visto che ancora governate, potreste, poi , impiegare la somma per redistribuirla sul territorio aiutando, concretamente, famiglie ed imprese messe in ginocchio da questa implacabile ed atroce pandemia”.

 

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