Pellicci (Sinistra Italiana): “Smog nella Piana, basta con i palliativi”

Il coordinatore provinciale: "Le targhe alterne non basteranno"

“La pandemia non ferma l’emergenza dell’aria nella Piana di Lucca”: a ricordarlo è il neoconfermato coordinatore provinciale di Sinistra Italiana, Alberto Pellicci.

“Al 16 marzo – afferma – sono già 28 i giorni in cui il livello di pm10 è stato superato nel 2021 secondo la centralina Arpat di Capannori. 28 sui 35 che in un anno sono il limite massimo previsto per legge.”

Secondo Pellicci “limitarci alle targhe alterne non basterà. È ora di finirla coi palliativi: le amministrazioni comunali della Piana attuino in sinergia misure a lungo termine per la riduzione di emissioni. Se ben usati, i fondi in arrivo dal Next Generation Ue possono servire a rendere energeticamente più efficienti innanzitutto edifici pubblici e scuole (il 36% delle emissioni di CO2 in Europa è dato dagli edifici). Difesa e infoltimento del verde pubblico, poi, posso migliorare la qualità dell’aria. Per non parlare della necessaria revisione dei piani della viabilità verso un nuovo concetto di mobilità“.

“Infine – conclude il segretario di Sinistra Italiana – anche la scuola può fare la sua parte, a costo zero, in questa rivoluzione verde: fornire agli studenti gli strumenti per parlare con le loro famiglie e le loro comunità e coinvolgerli attivamente nel cambiamento”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.