Rotta balcanica dei migranti, gli studenti del Majorana donano fondi ai minori non accompagnati

Decisione dei ragazzi dopo una assemblea sul tema

Lo scorso giovedì (15 aprile) si è svolta al liceo Majorana di Capannori un’assemblea studentesca sul tema della rotta balcanica dei migranti in direzione dei paesi europei, in particolare sulla situazione dei minori non accompagnati, attualmente bloccati in condizioni di estrema indigenza nei campi in Bosnia.

“E’ stata – spiegano gli studenti – un’esperienza di concreta educazione civica, di conoscenza e di denuncia degli atteggiamenti discriminatori che riguardano sia le popolazioni locali sia le istituzioni, ma anche l’opinione pubblica italiana ed europea, nonostante rappresentino una realtà’ politica e sociale nata sulla difesa dei diritti umani. Gli studenti ne hanno discusso con i 4 parlamentari europei, Pietro Bartolo, Brando Benifei, Pierfrancesco Majorino e Alessandra Moretti, che sono stati essi stessi respinti alla frontiera dalla polizia croata nel tentativo di visitare il campo bosniaco di Lipa”.

Il dottor Pietro Bartolo, per anni medico a Lampedusa, con la sua partecipata e vivida testimonianza che ha letteralmente catturato l’attenzione dei ragazzi, ha esteso lo sguardo sul fenomeno delle migrazioni di massa, mettendo l’accento sulle possibili soluzioni che si potrebbero trovare se l’opinione pubblica e le istituzioni agissero seguendo razionalità’, cooperazione e rispetto concreto delle persone.

Hanno inoltre contribuito alla discussione 2 rappresentanti della Caritas da tempo impegnata in prima linea in quelle zone, rappresentata in assemblea da Sabrina Fausto (Caritas diocesana) e Claudia Coladonato (Caritas ambrosiana), che hanno fornito informazioni sulla situazione reale dei campi presso cui prestano servizio di assistenza, raccontando le storie dei migranti nei pericolosi tentativi di passare la frontiera e portando alla luce l’insostenibilità degli innumerevoli e indicibili abusi da parte delle forze dell’ordine.

Con la Caritas gli studenti del liceo Majorana e dell’istituto tecnico Benedetti di Porcari hanno deciso di attivare una raccolta fondi a sostegno dei minori non accompagnati, di cui sono state raccontate alcune toccanti storie.

Questa iniziativa è stata accolta anche dai rappresentanti dell’amministrazione comunale, il sindaco e presidente della Provincia Luca Menesini, il vicesindaco Matteo Francesconi e l’assessore all’Istruzione Francesco Cecchetti, che hanno partecipato attivamente all’assemblea, insieme ad alcuni rappresentanti del gruppo ‘liberamente’ del liceo Vallisneri, impegnato in analoghe iniziative di solidarietà’.

L’assemblea si è svolta in modalità on line, con le classi in presenza connesse dalla propria aula e gli altri dalle proprie case. Il preside ha supportato volentieri un’iniziativa a suo avviso molto importante per la formazione di cittadini responsabili e ringrazia personalmente i rappresentanti di istituto Misbah Bonci, Matteo Giusti, Alessio Megaro e in particolare le studentesse Giulia Laurenzi e Benedetta Del Carlo, che hanno egregiamente coordinato l’iniziativa. Ringrazia infine il professor Lorenzo Cesana, responsabile del progetto Casa della Memoria e della legalità democratica, che ha contribuito all’ideazione del progetto ed alla costruzione del percorso di preparazione.

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