Progetto Focus, a Capannori i mozziconi di sigarette sono già substrato per la semina delle piante

Si tratta di piante di lavanda, salvia, rosmarino, oleandro e pungitopo che saranno messe a dimora in uno spazio pubblico del territorio comunale

Entra nel vivo il progetto Focus (Filter of Cigarettes reUse Safely) che prevede la trasformazione dei mozziconi di sigaretta in risorsa, promosso dal Centro interdipartimentale Enrico Avanzi dell’università di Pisa (capofila) in collaborazione con il Comune di Capannori, il Dipartimento di scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali (Disaaaa) e Ascit e con il cofinanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Un primo quantitativo di mozziconi di sigaretta raccolti a Capannori, grazie agli appositi contenitori posizionati in alcuni punti strategici è approdato in laboratorio ed è stato utilizzato per ricavare tre lotti di substrato inerte.

Sono state seminate 5 specie di piante: lavanda, salvia, rosmarino, oleandro e pungitopo. Per il mese di novembre saranno pronte circa 4 piante per ciascuna specie, quindi in totale 20, che saranno messe a dimora in un’aiuola o in uno spazio pubblico del territorio comunale. Il progetto Focus prevede infatti che grazie ad una innovativa procedura i mozziconi di sigaretta da rifiuto altamente inquinante vengano trasformati in substrato inerte, cioè una base biodegradabile per la coltivazione, da parte dei vivaisti, di piante ornamentali e di arbusti. Inoltre, diventerà una sostanza utile da cui ricavare, attraverso l’uso di alghe, biocarburanti.

Uno dei rifiuti più diffusi, specialmente in ambiente urbano, è proprio rappresentato dai mozziconi di sigaretta.

Ogni anno vengono prodotti circa 1 milione di tonnellate di mozziconi che, essendo rifiuto non biodegradabile, porta ad evidenti effetti negativi verso l’ambiente, la salute pubblica e l’economia. Uno studio pubblicato sul Tobacco Control Journal da Schneider e collaboratori riporta come i rifiuti derivanti dall’uso di sigarette rappresentino tra il 22% e il 36% di tutti i rifiuti visibili.

“Siamo molto soddisfatti che questo progetto, che rappresenta una nuova sfida nell’ambito della strategia Rifiuti Zero, stia diventando operativo – afferma il sindaco Luca Menesini – È infatti iniziata la fase sperimentale in laboratorio per trasformare un rifiuto, come quello dei mozziconi di sigaretta altamente inquinante rappresentando una parte considerevole del rifiuto non riciclabile, in risorsa, ovvero in substrato inerte per la coltivazione di piante. Piante che tra alcuni mesi andranno ad abbellire uno spazio pubblico del nostro territorio costituendo un esempio significativo di economia circolare. Un progetto altamente innovativo reso possibile grazie alla presenza di importanti partner scientifici ed accademici, alla collaborazione di Ascit e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che ringraziamo. Prossimamente i mozziconi di sigaretta, oltre che in alcuni punti strategici del territorio e presso alcune pensiline degli autobus, potranno essere raccolti anche presso gli esercizi commerciali che aderiranno al progetto che doteremo di appositi contenitori”.

“Dopo un anno di prove ed analisi di laboratorio – dichiara il coordinatore del progetto, Lorenzo Guglielminetti – finalmente sono state seminate le prime specie ornamentali e nel giro di alcune settimane avremo le piantine che passeranno dai semenzai ai vasi biodegradabili che contengono il substrato sperimentale e che saranno poi utilizzati per la piantumazione finale. Questo rappresenta un momento importante, il passaggio da una innovazione sperimentale ad una applicazione tangibile e presto fruibile dai cittadini. Ancora una volta voglio ringraziare la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che ha creduto in questo progetto e il Comune di Capannori, partner indispensabile per rendere concreta questa idea di riciclo e di economia circolare”.

Ecco dove sono posizionati i raccoglitori di mozziconi di sigaretta: Marlia, Sportello al cittadino zona nord; Segromigno in Monte, Parco Pandora; Capannori, piazza Aldo Moro (ingresso palazzo comunale), piazza Aldo Moro (ingresso polizia municipale), Tassignano, polo culturale Artémisia, San Leonardo in Treponzio, Sportello al cittadino zona sud. Alcuni posacenere, inoltre, sono stati installati presso alcune pensiline degli autobus: Marlia, via Paolinelli e piazza del Mercato; Segromigno in Monte, via di Piaggiori; Lunata, via Pesciatina area verde, via della Madonnina, via Martiri Lunatesi; Capannori via Guido Rossa, via del Popolo; Guamo, via di Sottomonte; San Leonardo in Treponzio, via di Tiglio.

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