Campi elettromagnetici e 5G, se ne parla con l’associazione Hacking Labs

Incontro on line con esperti e scienziati per parlare dell'inquinamento invisibile

Si parla di 5G con l’associazione Hacking Labs di Capannori.

Campi elettromagnetici – 5G impatto della nuova tecnologia sull’uomo è il titolo di un appuntamento in programma stasera (23 aprile) alle 20,30 in diretta streaming su canale You Tube dell’associazione informatica.

“La nostra associazione Hacking Labs – si legge in una nota – è molto sensibile all’argomento dell’inquinamento invisibile legato alla tecnologia 5G e a tutti i campi elettromagnetici e, pertanto, in collaborazione con l’università popolare Biomed ha ritenuto opportuno, in luogo delle solite forme di protesta, organizzare, in collaborazione con il professor Luigi Unti e con l’avvocato Elisabetta Triggiani, in rappresentanza del comitato paesano di Camigliano, l’evento”.

“Abbiamo ritenuto opportuno e producente – prosegue la presentazione – per la cittadinanza organizzare un evento a sfondo scientifico tenuto dai più autorevoli esperti del settore per far conoscere ai cittadini i reali rischi di queste tecnologie, a volte sopravvalutati ed altre, invece, sottovalutati. È importante, anche, far conoscere quali potrebbero essere gli strumenti di protezione per la salute collettiva vista l’impossibilità di arrestare l’avanzare del progresso tecnologico ed informatico”.

I relatori del convegno saranno il professor Piergiorgio Spaggiari – laureato in fisica, medicina e medicina quantistica – professore all’università San Raffaele di Roma, Fiorenzo Marinelli – biologo ricercatore e membro della fondazione dell’Icems ed il dottor Maurizio Possia – presidente dell’università popolare Biomed.

Sarà possibile interagire con i relatori ponendo domande nella chat che verrà attivata durante l’evento.

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