Bombe di fiori per la Giornata delle api, Slow Food lancia la challenge

Hanno aderito anche alcune scuole del Capannorese. Maggiori informazioni a MercoledìBio in San Francesco

Giovedì (20 maggio) sarà la Giornata mondiale delle api. Slow Food si è fatta promotrice dell’iniziativa dei cittadini europei Salviamo le api e gli agricoltori e per questa occasione, in tutta Europa, Slow Food darà il via alla Flower bomb challenge.

L’idea è semplice: costruire bombe di fiori (un mix di semi di fiori selvatici e locali, argilla e terra) da spargere in giro, in giardino, in campagna, nei parchi e dovunque ci sia terra dove possano crescere. A Lucca le classi delle scuole primaria di Massa Macinaia, infanzia di Lammari e primaria di san Leonardo in Treponzio hanno aderito all’iniziativa.

Domani (19 maggio) dalle 14,30 alle 18 a MercoledìBio, il mercato contadino biologico di piazza San Francesco a Lucca, sarà presente una postazione di Slow Food per distribuire e realizzare insieme agli interessati le bombe di fiori, e insegnare come prepararle.

Sostenuta da centinaia di organizzazioni in tutta Europa, questa campagna mira a raccogliere un milione di firme in tutta Europa per obbligare le istituzioni europee rispondere alla richiesta di un’agricoltura che tuteli api e impollinatori, rispettosa di agricoltori, consumatori, animali e ambiente. “Il nostro obiettivo con la Flower bomb challenge – dice Slow Food – è di aumentare la consapevolezza sul drammatico declino degli impollinatori e della biodiversità a causa dell’uso di pesticidi tossici e delle monocolture, e di incoraggiare le persone ad agire per un futuro migliore, firmando l’Ice”.

L’associazione invita a firmare e condividere l’appello Salviamo le api e gli agricoltori e a partecipare alla challenge delle bombe di fiori, pubblicando le foto sui social per incoraggiare i propri contatti a fare altrettanto con gli hashtag #FlowerBombChallenge e #SaveBeesandFarmers, taggando su Facebook @Italia.slowfood @sfynitalia, su Twitter @SlowFoodItaly e su Instagram @slow_food_italia e @sfynitaly.

“Divertenti e facili da realizzare – prosegue Slow Food – le bombe di fiori sono una dichiarazione forte: raccontano il nostro desiderio di vedere la natura prosperare di nuovo, anche nei luoghi più inaspettati. Possono infatti essere utilizzate nel proprio giardino di casa, ma anche per rinverdire i terreni urbani (rotatorie trascurate, aiuole e fioriere eccetera); possono essere lanciate ovunque, purché ci sia del terreno sotto di esse”.

“Gli insetti impollinatori (farfalle, api, bombi, eccetera) sono fondamentali: diffondono biodiversità – spiega Slow Food – e hanno un ruolo fondamentale per la crescita della maggior parte delle colture da cui dipende la nostra alimentazione. Senza di loro, un gran numero di specie vegetali e animali selvatiche e coltivate non esisterebbe più. Eppure, le monocolture industriali e l’uso di pesticidi tossici stanno decimando le colonie di api e impollinatori”.

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