Ascit: “Rifiuti, non c’è nessun raddoppio delle tariffe. Cambiano solo le modalità per le bollette”

Il presidente dell'azienda risponde alle critiche mosse da una residente di San Ginese e chiarisce la situazione

Nessuna tariffa raddoppiata quanto piuttosto un cambio nelle modalità di erogazione delle bollette. E’ quanto sostiene il presidente di Ascit Alessio Ciacci dopo la segnalazione arrivata questa mattina (18 maggio) da una residente di San Ginese di Compito nella quale la signora Lucia Tassan Mangina denunciava un presunto raddoppio della tariffa sui rifiuti dopo il passaggio da Ascit a Retiambiente spa, da “circa 79 euro a 157,17 euro”.

“Abbiamo verificato la bolletta della signora relativa al 2020 ed è di 157, 17 euro e non di ‘circa 79 euro’ come affermato dalla signora questa mattina – spiega Ciacci -. Nessun aumento quindi, quanto piuttosto un cambio nella modalità di erogazione della fattura: nel 2020 sono state recapitate alla signora due bollette, una a gennaio e una a luglio, una da 77 e una da 78 euro circa. La bolletta dei rifiuti della signora per il 2020 è quindi identica a quella del 2021, solo che quest’ultima è arrivata in un’unica soluzione con possibilità di separare i pagamenti. Voglio sperare che la signora si sia sbagliata e che, controllando entrambe le bollette del 2020, si renda conto che effettivamente non c’è stato alcun raddoppio nel 2021″.

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