Femminicidio ad Altopascio, Marchetti: “Maria Carmina aveva il diritto di essere felice”

Il candidato sindaco: "Suo marito non aveva nessuna ragione al mondo per impedirglielo"

“Arrivederci Maria Carmina, non sarai dimenticata”. Dopo giorni di rispettoso silenzio arrivano anche le parole del candidato sindaco con il centrodestra Maurizio Marchetti, a commentare l’ennesimo femminicidio avvenuto proprio nel Comune di Altopascio.

“Mi scuserete se non ho postato niente in questi giorni riguardo il tremendo episodio che ha portato Altopascio sulle cronache nere di questi giorni, ma avevo bisogno di lasciar calmare le emozioni per evitare di scrivere le solite inutili frasi di circostanza – scrive Marchetti -. Quello che è accaduto a Maria Carmina è inaccettabile sotto tutti i punti di vista. La conoscevo e conosco la famiglia Fontana da molti anni, persone perbene, grandi lavoratori. Insomma all’apparenza una famiglia come tante, fino a venerdì. Venerdì si è consumato un delitto tremendo, ai danni di una donna che voleva solo ricominciare. Perché le relazioni possono finire, ma il rispetto deve tassativamente continuare ad esistere“.

“E’ un’assurdità parlare di movente passionale. Maria Carmina non era una proprietà, come non lo è nessuna donna, e come ogni essere umano aveva il diritto di essere felice a prescindere dalle sue scelte familiari. E suo marito non aveva nessuna ragione al mondo per impedirglielo – va avanti Marchetti -. Dunque non esiste nessun movente che può giustificarlo ed è inaccettabile il continuare a cercarlo.
Proprio a questo proposito credo che al netto di tutti gli sforzi per promuovere la cultura della parità di genere, manchino altrettanti sforzi a livello di promozione delle pari opportunità in ambito maschile. Mi spiego meglio: per raggiungere l’obiettivo non bastano donne consapevoli, servono uomini altrettanto consapevoli. Perché nel 2021 non si può morire per mano di chi ha condiviso con noi un pezzo di vita, breve o lungo che sia. Le mie preghiere vanno a lei, a suoi figli ed ai piccoli nipotini, che hanno dovuto conoscere un dolore così grande nonostante la tenera età. Arrivederci Maria Carmina, non sarai dimenticata”.

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