Capannori, siglato il nuovo accordo territoriale per i canoni concordati

Il vicesindaco Matteo Francesconi: "Porterà vantaggi, in particolare agevolazioni fiscali, sia ai proprietari di immobili per quanto riguarda l'Imu che agli inquilini relativamente all'Irpef"

Oggi (18 giugno) nella sede comunale di piazza Aldo Moro è stato siglato il nuovo accordo territoriale per i canoni concordati del Comune di Capannori tra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni degli inquilini che possono essere stipulati a livello locale alla presenza del vicesindaco con delega alla casa Matteo Francesconi e del consigliere comunale Gianni Campioni.

A siglare l’intesa sono stati l’Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari rappresentata dal presidente Federico Andreucci; l’Unione piccoli proprietari immobiliari rappresentata dalla presidente Roberta Menchetti; l’Associazione proprietà edilizia rappresentata da Piero Mazzei assistito dal geometra Marco Colombini; la Confederazione associazione piccoli proprietari di immobili rappresentata da Alessandro Gabriele; il sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari di Lucca rappresentato dal segretario provinciale Stefano Cristiano; il sindacato inquilini casa e territorio rappresentato da Sebastiana Pia Giliberto; l’Unione nazionale inquilini ambiente e territorio rappresentata dal coordinatore provinciale Giorgio Bertelli e Ugl Casa Lucca rappresentata da Enzo Antonelli.

Con questo accordo si intende promuovere l’utilizzo dei contratti a canone concordato per favorire l’utilizzo locativo di immobili oggi sfitti, agevolare l’accesso alla locazione alle fasce sociali più deboli, diminuire il problema degli sfratti – in particolare quelli per morosità incolpevole -, incoraggiare la sostituzione dei contratti in corso con altri a canoni più sostenibili e fiscalmente agevolati, incentivare la diffusione delle locazioni per abitazione principale e ridurre conseguentemente le irregolarità e le illegalità e, non per ultimo, stimolare interventi di miglioramento dello stato di conservazione degli immobili nel rispetto delle norme sulla sicurezza e sul risparmio energetico.

“Questo nuovo accordo territoriale riveste particolare importanza perché attraverso le caratteristiche dei contratti a canone concordato va a portare vantaggi, in particolare agevolazioni fiscali, sia ai proprietari di immobili per quanto riguarda l’Imu che agli inquilini relativamente all’Irpef – spiega il vice sindaco con delega alla casa Matteo Francesconi -. Ringrazio le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni che rappresentano gli inquilini per l’impegno prestato nel raggiungere questo accordo”.

“Esprimiamo soddisfazione per l’accordo raggiunto – affermano i rappresentanti delle organizzazioni della proprietà edilizia e delle organizzazioni degli inquilini – e siamo certi che otterremo buoni risultati, così come avvenuto con le esperienze già maturate in altri territori”.

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